Chi ha posseduto un Pixel 4 ricorda bene l’effetto “wow” provato al primo avvio. Un dispositivo che, pur nel rispetto della linea sobria di Google, introduceva soluzioni di gran classe e tecnologia, come il riconoscimento facciale bidirezionale, con doppio sensore a infrarossi, tra i più sicuri sul mercato. Eppure alcune di queste chicche sono poi svanite nel nulla: tra tutte, l’Ambient EQ, ovvero la calibrazione dinamica del bilanciamento del bianco del display in base alla luce ambientale.
Introdotto per la prima volta sul Nest Hub nel 2018 e approdato l’anno successivo sul Pixel 4, Ambient EQ venne subito paragonato al True Tone di Apple: grazie ad un sensore combinato di luce e colore, la tonalità dello schermo mutava da calda a fredda per offrire il contrasto ottimale in qualsiasi condizione di luminosità. L’idea era semplice ma efficace, cioè quella di ridurre l’affaticamento visivo e mantenere naturali i colori delle foto, dei video e delle pagine web. Tuttavia Google decise di non inserirla nel Pixel 5 e nelle generazioni successive, salvo riproporla, con alterne fortune, sul Pixel Tablet.
Secondo indiscrezioni raccolte da Android Authority da una fonte interna a Google, la funzione tornerà protagonista sulla gamma Pixel 10, in arrivo ad agosto. Il nome non sarà più Ambient EQ, bensì “Adaptive tone”, in linea con il tablet: anche qui, stando alle prime descrizioni, il display modificherà dinamicamente la temperatura colore in funzione della luce circostante. Il tutto supportato dall’ultimo sensore “ams TMD3743”, che dovrebbe equipaggiare tutti i modelli Pixel 10, escluse le versioni pieghevoli.
Resta da capire se questa nuova incarnazione saprà superare i limiti delle precedenti. In passato in molti hanno lamentato ritocchi troppo timidi, incapaci di conferire al pannello quel calore percepito come naturale. La versione tablet non ha risolto del tutto il problema, ma ha mostrato miglioramenti nell’algoritmo di rilevamento e nella rapidità di adattamento. In attesa del lancio ufficiale, gli appassionati di fotografia mobile e i maniaci della resa cromatica dovrebbero guardare con interesse a questa funzione, che di sicuro tornerà in una forma più affinata.
Se Adaptive tone riuscirà davvero a unire precisione e rapidità, il Pixel 10 potrebbe ritagliarsi un nuovo primato nel settore, oltre ad essere un simbolo nel campo fotografico Android.