Il display esterno cresce a 6,4'' (rispetto ai 6,3'' del Pixel 9 Pro Fold), grazie a cornici più sottili e ad una cerniera ottimizzata. Per quanto riguarda la luminosità, il picco raggiunge i 3.000 nit, un incremento del 10% rispetto alla generazione precedente, proprio per garantire leggibilità perfetta anche sotto il sole. Il comparto fotografico rimane invece sostanzialmente invariato: sensore principale da 48 MP, grandangolare da 10,5 MP e teleobiettivo 5x da 10,8 MP. Sul display esterno e interno troveremo due fotocamere frontali da 10 MP per selfie e videochiamate.
Google continua a puntare sull’autonomia, pur senza (almeno per ora) ricorrere a tecnologie a silicio-carbonio. Il Pixel 10 Pro Fold monta una batteria da 5.015 mAh, il 7% in più rispetto al Pixel 9 Pro Fold e addirittura il 9% in più rispetto al Galaxy Z Fold 7, mantenendo dimensioni simili. Supporta la ricarica rapida cablata a 23 W e quella wireless a 15 W con standard Qi2. All’interno batte il nuovo Tensor G5 a 3 nm, affiancato da 16 GB di RAM e tre tagli di memoria (256 GB, 512 GB e un inedito 1 TB). Per la prima volta in un pieghevole Google, poi, arriva la certificazione IP68, che assicura protezione da polvere e immersioni fino a 1,5 m per 30 minuti, un vantaggio rispetto agli IP48 di Galaxy Z Fold 7 e Motorola Razr 60 Ultra.
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