Nelle scorse ore Google ha dato il via alla distribuzione delle patch di sicurezza di agosto per i suoi dispositivi Pixel, ed è estremamente consigliato di applicarlo quanto prima, perché risolve tra le altre cose una falla di sicurezza molto grave che potrebbe permettere a un hacker di ottenere accesso non autorizzato al dispositivo senza che sia necessario alcun tipo di interazione da parte dell’utente. Fortunatamente pare che l’attacco sia piuttosto complicato da condurre e richieda di concatenare altri bug e relativi exploit, ma visto il potenziale è meglio agire in modo preventivo.
Come sappiamo, Google suddivide le patch di sicurezza in due gruppi - quelli generici di Android e quelli specifici dei Pixel. La falla di cui abbiamo appena parlato rientra nel primo gruppo, quindi è lecito assumere che verrà menzionata anche nelle patch di altri produttori, come Samsung e Motorola. Vale la pena ricordare che Google, che si occupa dello sviluppo di Android, rilascia ai produttori solo i sorgenti delle patch, che poi vengono compilati e integrati con eventuali vulnerabilità specifiche della personalizzazione di Android specifica (naturalmente questo lavoro è responsabilità del produttore).
Al di là dei problemi di sicurezza, a quanto pare è stato sistemato un altro bug piuttosto fastidioso che era emerso fin dalle prime battute del rilascio di Android 16: quello del “pulsante” Indietro (mettiamo tra virgolette perché può anche essere la gesture di swipe dal bordo destro) che ogni tanto per qualche ragione smette di funzionare. Google ne aveva confermato l’esistenza praticamente subito e aveva rassicurato che una correzione sarebbe arrivata presto. Diciamo che proprio prestissimo non ha fatto, visto che con il primo aggiornamento dell’OS, quello di luglio, il bug era ancora presente. Ma stando ai primi feedback pare che questa volta ci siamo.
Nelle note di rilascio ufficiali, Google dice che è anche stato risolto un altro bug relativo alla funzionalità di pianificazione del tema scuro, che lo applica in automatico in base a determinati orari o condizioni, e ci sono poi altri “miglioramenti generali” e ottimizzazioni non specificate. Il firmware è disponibile per tutti gli smartphone e tablet Pixel rilasciati dal 2021 in poi, quindi Pixel 6 e 6 Pro (che curiosamente non avevano ricevuto le patch di luglio) e più recenti.
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