Nel problematico aggiornamento a Wear OS 5.1 per Pixel Watch 3, rilasciato inizialmente a marzo ma poi ritirato per via dei troppi bug, e infine distribuito nuovamente a fine aprile, tra le varie novità ce n'è una nascosta. Si tratta del "Channel Sounding", ovvero una tecnologia legata al Bluetooth 6.0 che migliora notevolmente la precisione nel localizzare altri dispositivi.
La feature, scovata dal portale Android Authority, pur essendo già inclusa nel codice non è ancora attiva perché Pixel Watch 3 è uno dei primi dispositivi dell'ecosistema Android ad implementarla.
La maggior parte dei tracker basati su Bluetooth si affida alla potenza del segnale tra due dispositivi connessi per stimare la loro distanza, ma questa misurazione è spesso inaffidabile a causa di ostacoli o interferenze. Channel Sounding, invece, misura il tempo necessario per inviare più segnali radio a diverse frequenze tra due dispositivi connessi. Secondo il Bluetooth SIG (Bluetooth Special Interest Group), questo approccio consente una "precisione centimetrica", oltre a una percezione direzionale.
Si tratta, insomma, di una tecnologia capace di rivaleggiare per accuratezza con l'UWB (Ultra-Wideband) impiegata da Apple su AirTag e iPhone, col vantaggio di non richiedere hardware dedicato, sfruttando invece i chip Bluetooth. Per fruire di questi vantaggi, servirà interfacciarsi con dispositivi che supportino il nuovo protocollo Bluetooth 6.0.
