Google presenta Gemma 3n: l’AI che gira in locale su smartphone e tablet

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HDblog.it May 21, 2025 · 2 mins read
Google presenta Gemma 3n: l’AI che gira in locale su smartphone e tablet
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Google ha sorpreso il pubblico del suo evento annuale, il Google I/O 2025, annunciando un passo avanti significativo nella diffusione dell’AI su dispositivi mobili. Si chiama Gemma 3n il nuovo modello della famiglia di AI "open" sviluppata dall’azienda di Mountain View, progettato per funzionare in modo fluido e soprattutto in locale su smartphone, tablet e laptop, anche quelli con meno di 2 GB di RAM.

Questo nuovo modello si distingue per la sua capacità di operare direttamente sui dispositivi senza l’obbligo di connettersi al cloud. Un cambiamento che non solo permette di ridurre i costi operativi per gli sviluppatori, ma offre anche una maggiore tutela della privacy degli utenti, poiché i dati non devono essere trasmessi a centri di elaborazione remoti.

Secondo quanto dichiarato durante la presentazione da Gus Martins, Product Manager di Gemma, Gemma 3n condivide l’architettura con Gemini Nano, garantendo così prestazioni elevate in uno spazio computazionale ridotto. L’efficienza energetica e le dimensioni contenute rendono questo modello particolarmente adatto a una vasta gamma di applicazioni mobili e integrate, incluse quelle offline.

Ma Gemma 3n non è stata l’unica novità. Google ha introdotto anche MedGemma, un modello open pensato per l’analisi di testi e immagini in ambito sanitario. Inserito nel programma Health AI Developer Foundations, MedGemma rappresenta l’opzione più evoluta della gamma per chi lavora nello sviluppo di app mediche e soluzioni legate alla salute.

L’attenzione all’inclusività si è fatta notare con l’anticipazione di SignGemma, un modello progettato per tradurre la lingua dei segni in testo in linguaggio parlato. In particolare, SignGemma è ottimizzato per la lingua dei segni americana (ASL) e l’inglese, ma Google punta a estendere le sue funzionalità anche ad altri linguaggi in futuro. Questa tecnologia potrà essere una risorsa preziosa per sviluppare app destinate a persone sorde o con difficoltà uditive.

Nonostante la crescente popolarità della famiglia Gemma, non sono mancate critiche sul fronte delle licenze d’uso. Alcuni sviluppatori segnalano che i termini personalizzati imposti da Google possono rendere complicato o rischioso l’impiego commerciale dei modelli. Tuttavia, questi dubbi non sembrano aver frenato la diffusione: i modelli Gemma sono stati scaricati decine di milioni di volte, segno di un interesse continuo e vivace da parte della comunità tech.