Google sta introducendo una modifica significativa nella sua interfaccia di ricerca potenziata dall'intelligenza artificiale, un cambiamento che punta a rendere l'interazione con l'AI più naturale e personalizzata. L'azienda di Mountain View ha iniziato a implementare suggerimenti di ricerca, o "prompt", che non sono più generici e uguali per tutti, ma si basano direttamente sulla cronologia delle ricerche passate dell'utente. Si tratta di un ennesimo passo per incoraggiare l'adozione della "Modalità AI", mostrando agli utenti le potenzialità di questo strumento in modo più diretto e pertinente ai loro interessi reali.
Fino a poco tempo fa, chiunque accedesse alla Modalità AI si trovava di fronte a una serie di spunti preimpostati, come ad esempio la richiesta di confrontare materassi o di trovare idee per le vacanze estive. Ora, invece, l'esperienza si trasforma. Stando a quanto riportato da 9to5Google, inuovi suggerimenti, che appaiono con la dicitura "Basato sulla tua attività Google", sono dinamici e si aggiornano a ogni visita. Se di recente avete cercato informazioni sulla data di uscita di una serie TV, l'AI potrebbe suggerirvi di approfondire chiedendo dettagli sulla sua produzione. Se le vostre ricerche lavorative si sono concentrate su portatili di una certa marca, potreste vedere un prompt che vi invita a chiedere una raccomandazione specifica su un modello.
Questa evoluzione è attualmente in fase di test e disponibile per gli utenti che utilizzano la versione beta più recente dell'app Google su dispositivi Android e iOS e che hanno attivato l'esperimento dal Search Lab, per ora principalmente negli Stati Uniti. L'obiettivo è chiaro: abbattere la barriera iniziale che molti utenti provano di fronte a un'interfaccia conversazionale, non sapendo esattamente cosa chiedere. Vedere suggerimenti pertinenti e legati ai propri interessi recenti può servire da guida, illustrando la tipologia di domande complesse e articolate che la Modalità AI è in grado di gestire.
Ormai è chiaro che la strategia di Google, delineata durante l'ultimo evento I/O, mira a integrare sempre più profondamente l'AI generativa nell'esperienza di ricerca. La personalizzazione basata sul contesto personale dell'utente è solo uno dei tasselli. All'orizzonte si profilano infatti funzionalità ancora più avanzate. Tra queste spicca "Search Live", una modalità che permetterà interazioni in tempo reale tramite la fotocamera e la voce, trasformando la ricerca in un dialogo continuo con l'ambiente circostante. Si parla anche di "Deep Search", una funzione pensata per scandagliare il web in modo più approfondito per rispondere a domande particolarmente complesse, e dello sviluppo di vere e proprie "capacità agentive", dove l'AI non si limiterà a fornire informazioni ma potrà eseguire compiti e azioni per conto dell'utente, come la creazione di grafici finanziari interattivi, una funzionalità già in fase di test.