Google blinda l'accesso a Wallet. Dopo aver introdotto nel 2024 la richiesta di verifica dell'identità pochi minuti in seguito allo sblocco del telefono per i pagamenti, sembra che ora big G estenderà questa misura di protezione all'apertura dell'applicazione. Fino a poco tempo fa, se si tentava di aprire Google Wallet una volta trascorsi più di tre minuti dallo sblocco del dispositivo, compariva un avviso nella parte superiore dell'app che invitava a verificare la propria identità per proseguire .In sostanza, trascorso questo lasso di tempo le transazioni tap-to-pay diventavano inattive, richiedendo l'inserimento di PIN, sequenza, password, impronta digitale o riconoscimento facciale (sblocco biometrico di Classe 3).
La stessa Google ha ufficialmente dichiarato che "per sicurezza, i tuoi metodi di pagamento non possono essere utilizzati a meno che tu non verifichi la tua identità. Se hai verificato la tua identità sul tuo dispositivo negli ultimi minuti, potrebbe non essere necessario verificarla per un'altra transazione. Una volta scaduto il periodo di verifica, dovrai verificare nuovamente per la tua prossima transazione".
Google Wallet adesso presenta una schermata introduttiva con il logo dell'app nella parte superiore e il foglio di autenticazione a livello di sistema "Verifica la tua identità". In alcuni casi, potrebbe ancora comparire il vecchio prompt nella parte superiore, ma la nuova schermata a schermo intero sembra stia diventando sempre più diffusa. Questo cambiamento è stato registrato con la versione 25.18 di Google Wallet sia su smartphone Google Pixel che sui Galaxy di Samsung.
Questa evoluzione rappresenta un significativo inasprimento delle misure di sicurezza. E ha senso se si considera la crescente quantità di informazioni sensibili contenute nei portafogli digitali, come documenti d'identità statali, passaporti, chiavi di casa/stanza e auto, carte d'imbarco, informazioni mediche e altro ancora. È comprensibile, quindi, il desiderio di impedire a chiunque abbia accesso al telefono sbloccato non solo di effettuare pagamenti senza autenticazione, ma anche di visualizzare i dati contenuti in Google Wallet.