Google Wallet sta per perdere una delle sue opzioni di pagamento più apprezzate: a partire dal 13 giugno 2025, non sarà più possibile utilizzare un account PayPal collegato per effettuare transazioni tramite il portafoglio digitale di Google, almeno negli Stati Uniti. Lo ha annunciato la stessa azienda in una pagina di supporto recentemente aggiornata e segnalata da Android Authority.
La modifica riguarda esclusivamente l’integrazione diretta tra Google Wallet e PayPal. Nonostante questo, le carte di debito PayPal con marchio Visa o Mastercard continueranno a funzionare come metodo di pagamento, rimanendo accettate nella piattaforma. Tuttavia, chi utilizzava il collegamento diretto tra i due servizi – ad esempio per comodità o per evitare di inserire ogni volta i dati della propria carta – dovrà ora aggiungere manualmente una carta di credito, una carta di debito oppure un conto bancario.
Questa decisione non arriva del tutto inaspettata. Già dall’11 aprile, Google aveva disattivato la possibilità di aggiungere nuovi account PayPal a Wallet, segnale che qualcosa stava cambiando nella collaborazione tra i due giganti del settore finanziario e tecnologico. Chi ha ancora attivo il collegamento tra PayPal e Wallet riceverà la rimozione automatica dell’account associato il 13 giugno, senza possibilità di mantenere la vecchia configurazione.
Per gli utenti abituati a utilizzare PayPal per abbonamenti ricorrenti o servizi in abbonamento, sarà indispensabile intervenire in autonomia. Google consiglia infatti di modificare il metodo di pagamento direttamente sul sito o nell'app del fornitore del servizio, per evitare interruzioni. Inoltre, con la fine dell’integrazione, anche la cronologia delle transazioni PayPal non sarà più consultabile da Google Wallet: sarà necessario accedere al proprio account PayPal per visualizzare movimenti e pagamenti effettuati.
È importante sottolineare che questa modifica riguarda solo gli utenti negli Stati Uniti. In Germani e in Europa in generale, invece, l’integrazione tra PayPal e Google Wallet continuerà a funzionare regolarmente. Il servizio era stato introdotto nel 2017, quando Google Wallet era ancora noto come Android Pay, e da allora ha rappresentato un ponte semplice e sicuro tra gli account PayPal e i pagamenti digitali di Google.
La motivazione ufficiale della modifica non è stata spiegata nel dettaglio. Google fa sapere genericamente di voler offrire “modalità di pagamento intelligenti, flessibili e più vantaggiose”. Dall’altro lato, PayPal sembra orientato a sviluppare maggiormente le proprie soluzioni proprietarie, come il recente lancio della funzione di pagamento con tocco (tap-to-pay) su iPhone in Germania, e strumenti per la gestione condivisa delle spese nei gruppi.