L'attesa per Grand Theft Auto VI ha raggiunto livelli che trascendono il semplice mondo dei videogiochi, trasformandosi in un vero e proprio fenomeno culturale e finanziario. Le aspettative sono così elevate che gli analisti di settore stanno elaborando proiezioni economiche senza precedenti. In particolare, Josh Chapman, Managing Director della società di venture capital Konvoy, ha delineato uno scenario quasi sbalorditivo: il nuovo capitolo di Rockstar Games potrebbe generare l'incredibile cifra di circa 7 miliardi di euro di ricavi nei suoi primi due mesi di vita. Un dato che, se confermato, non solo lo incoronerebbe come il più grande lancio videoludico di sempre, ma ridefinirebbe gli standard economici dell'intera industria dell'intrattenimento.
Per mettere questi numeri in prospettiva, basti pensare che il gioco più redditizio del 2023, Fortnite, ha generato circa 3,25 miliardi di euro, raggiungendo il suo picco storico nel 2018 con 5 miliardi di euro. La previsione di Chapman suggerisce che GTA VI potrebbe superare questi traguardi in appena sessanta giorni.
Secondo la sua analisi, il titolo venderebbe 85 milioni di copie in questo lasso di tempo, permettendo alla casa madre, Take-Two Interactive, di recuperare l'intero investimento stimato in quasi 2 miliardi di euro in meno di un mese. Queste stime si basano su un prezzo di vendita ipotetico di circa 75 euro per l'edizione standard, una cifra non ancora confermata da Rockstar, che attualmente si attesta sui 65 euro per i suoi titoli di punta.
Ma cosa alimenta un tale ottimismo? La risposta sembra risiedere non solo nella campagna principale, ma soprattutto nella sua componente online, destinata a subire una profonda trasformazione. Konvoy, che investe proprio nelle "frontiere del gaming", si aspetta che GTA VI introduca una piattaforma di contenuti generati dagli utenti (UGC) estremamente avanzata. Si parla di un sistema che ricalcherà il successo di piattaforme come Roblox e Fortnite, offrendo compensi ai creatori che gestiscono server, un supporto integrato per il modding e lobby online capaci di ospitare fino a 200 giocatori.
Del resto, Rockstar Games non parte da zero. Il successo monumentale di Grand Theft Auto V, con le sue 210 milioni di copie vendute dal 2013, e la straordinaria longevità della sua piattaforma Online, ancora oggi supportata con nuovi contenuti, forniscono una base solidissima per queste proiezioni. L'obiettivo sembra quindi trascendere la creazione di un semplice videogioco, per quanto vasto e curato. Andrà realmente così? Per scoprirlo dovremo avere ancora un po' di pazienza.