L’Ucraina ha testato con successo un nuovo sistema d’arma che combina un veicolo terrestre senza pilota con una torretta robotizzata in grado di lanciare granate a lunga distanza. L’integrazione riguarda la piattaforma THeMIS (Tracked Hybrid Modular Infantry System), sviluppata dall’azienda estone Milrem Robotics, su cui è stata installata la BURIA Remote Weapon Station, progettata dalla compagnia ucraina Frontline.
La novità principale è l’adozione di un lanciagranate automatico da 40 millimetri, capace di colpire obiettivi fino a 1.100 metri di distanza. Le prove a fuoco reale si sono svolte direttamente in Ucraina, in condizioni operative, e hanno dimostrato la stabilità del veicolo e l’accuratezza del sistema di puntamento, mantenendo i soldati a distanza di sicurezza.
Il THeMIS è una piattaforma modulare e versatile, progettata per compiti multipli sul campo di battaglia, dal trasporto logistico al supporto al fuoco. Grazie al design ibrido e adattabile, può essere equipaggiato con diversi carichi utili, e l’integrazione con il sistema BURIA segna un passo importante nell’evoluzione delle unità robotiche per il combattimento. “Questa dimostrazione conferma la precisione e l’affidabilità del sistema BURIA-THeMIS”, ha dichiarato Paul Clayton, direttore delle partnership industriali di Milrem, sottolineando il potenziale delle piattaforme robotiche per aumentare l’efficacia tattica e ridurre i rischi per gli operatori.
Secondo il CEO di Frontline, Yevhen Tretiak, l’iniziativa mostra come l’innovazione ucraina possa fondersi con l’ingegneria europea, anticipando un futuro in cui i droni terrestri avranno un ruolo centrale nelle operazioni difensive e offensive. “Il nostro obiettivo è portare i sistemi robotici in prima linea, lasciando i soldati fuori dal raggio di pericolo”, ha spiegato. È un dato di fatto, che il conflitto russo-ucraino è il primo a fare uso intensivo di droni, come mai si è visto nella storia.
Il sistema BURIA è stato introdotto nelle unità militari dall’inizio del 2025 ed è già in produzione seriale. La sua adozione è accompagnata da programmi di addestramento specifici, studiati per permettere un impiego immediato nelle zone di combattimento. Nei prossimi mesi, i test proseguiranno con nuove validazioni sul campo, per valutare il comportamento della piattaforma in diversi scenari operativi e raccogliere dati utili a eventuali aggiornamenti futuri.
Secondo Milrem, il THeMIS rimane oggi il veicolo terrestre senza equipaggio più avanzato tra quelli in uso in Ucraina, il primo della sua categoria a essere stato schierato dalle Forze Armate contro la Russia.