Honor ha ufficializzato un importante passo in avanti nella propria strategia software: la nuova serie Honor 400 riceverà aggiornamenti Android per 6 anni, con supporto garantito fino al 2030. Una scelta che allinea il brand cinese agli standard più elevati del settore in termini di longevità e sicurezza dei dispositivi, confermando la volontà di offrire agli utenti "una piattaforma stabile, aggiornata e al passo con le evoluzioni tecnologiche".
L'azienda ha anche confermato che la serie Honor 400 sarà aggiornata ad Android 16 entro la fine del 2025, insieme ai modelli Honor Magic7 Pro e Honor Magic V3, attraverso una nuova versione dell'interfaccia proprietaria MagicOS basata proprio sull'ultima release del sistema operativo di Google.
La collaborazione tra Honor e Google è descritta come solida e di lunga data, tanto da aver consentito al brand di posizionarsi regolarmente tra i primi produttori a integrare le nuove versioni di Android. Un esempio concreto è arrivato già nel 2024, quando Honor è stato tra i primi a distribuire la Beta di Android 15. Quest'anno ha rilanciato annunciando, lo scorso 7 maggio, la disponibilità della Beta 3 di Android 16 per gli sviluppatori su Honor Magic7 Pro.
Questa sinergia si traduce non solo in aggiornamenti tempestivi per gli utenti, ma anche in un accesso privilegiato alle funzionalità più evolute del sistema operativo, contribuendo a rafforzare la reputazione di Honor come azienda proattiva nell'adozione anticipata di Android.
Honor ha anche presentato una delle novità più rilevanti per la serie Honor 400: l'integrazione delle funzionalità AI basate su Google Cloud, in particolare attraverso l'utilizzo del modello di generazione video Veo 2 disponibile su Vertex AI. Questa tecnologia permetterà agli utenti di creare contenuti dinamici partendo da immagini statiche — siano esse fotografie personali, opere digitali o disegni — per trasformarle in video di 5 secondi o in foto animate pronte per la condivisione.
La funzionalità, resa disponibile sia su Android che iOS, rappresenta un'estensione concreta delle potenzialità creative offerte dall'intelligenza artificiale, rafforzando il legame tra hardware e servizi cloud evoluti. Il suo debutto con la serie Honor 400 sottolinea il ruolo centrale che l'AI assumerà nei prossimi dispositivi dell'azienda.
Tutte queste iniziative si inseriscono all'interno dell'Honor ALPHA PLAN, la strategia di collaborazione lanciata dal brand per costruire un ecosistema globale, aperto e fondato sulla condivisione del valore. L'approfondimento della partnership con Google è quindi parte integrante di questo approccio, che punta a unire le forze con i principali attori dell'industria tecnologica per offrire esperienze sempre più ricche, interattive e sostenibili agli utenti finali.