Per il lancio dei nuovi Honor 400 e Honor 400 Pro, l'azienda cinese ha strutturato una campagna creativa che unisce arte urbana, intelligenza artificiale e partecipazione. Per l'occasione è stata avviata una collaborazione con Greg Goya, artista di strada italiano noto per le sue opere in grado di suscitare emozioni e ricordi: lo street artist trasformerà Milano e Roma "in un’esperienza immersiva dove tecnologia e arte si incontrano".
Goya, ispirato dalla domanda “Quale momento della tua vita vorresti rivivere?”, crea un’opera iconica: un orologio dai colori audaci incornicia un cuore rosso pulsante, simbolo del tempo emotivo, un tempo cioè che "non si misura in secondi ma in battiti". Grazie alla nuova funzionalità AI Image to Video, i nuovi Honor 400 possono animare le lancette dell’orologio, trasformando un'opera statica in un’esperienza interattiva.
La creatività di Goya sarà esposta in oltre 100 pensiline di autobus e tram di Roma e Milano, permettendo ai passanti di interagire con l'opera virtualmente dinamica e scoprire le potenzialità dell’intelligenza artificiale applicata alle immagini. Un modo originale per valorizzare il tempo trascorso ad attendere le vetture attraverso un contenuto che stimola curiosità e genera connessione con il brand.
Inoltre Honor ha trasformato il tram Darsena di Milano in una tela vivente, completamente customizzato con la nuova opera di Goya. I passeggeri potranno rispondere alla domanda dell’artista contribuendo alla realizzazione dell'opera, trasformando l’esperienza di viaggio in un mezzo pubblico un momento creativo e partecipativo.
Volevamo che la tecnologia diventasse un mezzo per amplificare le emozioni e rendere più significativi anche gli attimi più semplici, come l’attesa di un autobus. Con Honor 400 e la sua AI, diamo vita ai ricordi - ha commentato Pier Giorgio Furcas, Deputy General Manager di Honor Italia.
Questa attivazione urbana consolida il posizionamento di Honor come brand giovane, creativo e tecnologicamente all’avanguardia, capace di interpretare la street culture e l’arte visiva in chiave tech-driven.