Tra le novità principali c’è la Low-Bit Quantization Technology, che migliora l’efficienza dei modelli AI on-device grazie alla Qualcomm Hexagon NPU: in termini numerici, tutto ciò si traduce in +15% di potenza di calcolo, -20% di consumo energetico e -30% di spazio di archiviazione rispetto alla generazione precedente. Insieme a questa tecnologia, Honor introduce la Next-Generation Hybrid Retrieval Technology, che combina keyword e vector indexing per elaborare testo, immagini e video in millisecondi, aumentando le prestazioni fino al 50% e migliorando l’accuratezza degli agenti intelligenti.
Per la creatività digitale debutta poi Magic Color, funzione AI in grado di trasformare immagini e video semplicemente con comandi testuali, estrarre tonalità principali e applicarle a nuovi contenuti. Honor punta a estendere le capacità AI a oltre 200 scenari verticali e 3.000 scenari generali, coprendo le principali applicazioni.
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