Nelle scorse ore il sempre attivissimo leaker Digital Chat Station ha svelato le possibili specifiche tecniche del prossimo smartphone top di Honor, il Magic 8 Pro, e siamo al 100% nel campo dei top di gamma veri. Il miglior chip, il miglior scanner di impronte digitali, un display adeguato alla categoria e soprattutto una batteria incredibilmente capiente. La fonte dice che siamo nell’ordine di grandezza dei 7.000 mAh! E come se non bastasse, la ricarica potrebbe essere a 100 rispettabilissimi W cablati e addirittura 80 wireless.
Addentrandoci un po’ più nei dati specifici: il chip sarà il prossimo flagship di Qualcomm, che con ogni probabilità si chiamerà Snapdragon 8 Elite Gen 2 (o solo “2”) ed è contraddistinto dal codice SM8850. Qualcomm dovrebbe presentarlo già a settembre, e si prospettano numeri da capogiro - secondo i benchmark trapelati qualche settimana fa su Geekbench 6, i core Oryon di nuova generazione raggiungono i 4.000 punti in single-core e addirittura gli 11.000 in multi-core, esattamente in linea con quanto dovrebbe riuscire a fare Apple con il suo A19 Pro in uscita nei prossimi iPhone. Se tutto questo si rivelerà esatto, significherebbe che finalmente Qualcomm è riuscita ad agguantare Apple dal punto di vista prestazionale, dopo una vita passata a rincorrere.
In ogni caso, tornando a Honor Magic 8 Pro. La fotocamera tele dovrebbe essere da ben 200 MP, con ogni probabilità un sensore Samsung visto che è l’unica azienda al momento che li produce con quella risoluzione, accoppiata a un obiettivo periscopico (per il momento non si sa quale potrebbe essere il livello di zoom). Dal punto di vista del display dovremmo avere 6,71”, che viste le specifiche che abbiamo detto fin qui sono dimensioni pure contenute. Honor sarebbe riuscita a implementare anche uno scanner di impronte digitali a ultrasuoni, che come sappiamo sono generalmente più affidabili, precisi e veloci di quelli ottici più comuni.
Qualcomm dovrebbe presentare il suo Snapdragon 8 Elite 2 verso settembre; è probabile che Honor cercherà di posizionarsi in primissima fila ed essere una delle prime aziende a portare sul mercato un dispositivo basato su di esso (anche se immaginiamo che la prima-prima sarà come al solito Xiaomi). Speriamo che la fonte abbia ragione su tutto quanto - ma soprattutto che la traduzione automatica dal cinese non ci abbia giocato qualche brutto scherzo sulle specifiche.
Le 10 offerte bomba (ancora attive) dell'ultimo giorno di Prime Day