Il fondatore e amministratore delegato di Spotify, Daniel Ek, ha intensificato il proprio investimento nel settore della difesa europea: ha guidato un nuovo round di finanziamento per la startup tedesca Helsing, raccogliendo complessivamente 600 milioni di euro. Non è chiaro quanto sia stato precisamente il contributo di Ek (o meglio del suo fondo Prima Materia), ma è evidente che è stato il principale finanziatore, insieme a partner come Lightspeed Ventures, Accel, Plural, General Catalyst, Saab, BDT & MSD Partners.
Negli ultimi anni è diventato piuttosto chiaro che l’Europa non può più contare solamente sugli Stati Uniti per la protezione. L’avvento al potere di Trump, soprattutto in questo secondo mandato, ha sancito in modo definitivo che gli accordi presi dopo la II Guerra Mondiale vanno rivisitati profondamente, e che la fiducia negli Stati Uniti è stata compromessa, probabilmente in modo irrimediabile. Helsing, fondata nel 2021, è una delle principali promesse europee in ambito tech/bellico: solo l’anno scorso aveva raccolto circa 400 milioni di euro in finanziamenti, e ora viene valutata circa 12 miliardi di euro (per quel che vale, naturalmente: ricordiamo che pure Magic Leap è stata una delle startup di maggior valore della storia, per poi rivelarsi ben più modesta di quanto ipotizzato).
Helsing è partita come azienda puramente software: l’idea è di raccogliere tutti i dati rilevati dai vari radar, sensori di veicoli ed equipaggiamenti bellici, darli in pasto all’AI e realizzare così una riproduzione fedele e attendibile del campo di battaglia, in modo tale da offrire a tutte le parti coinvolte, dai soldati sul campo agli ufficiali nel centro di comando, le stesse informazioni, per operare scelte meglio informate e più in tempo reale. Tuttavia, recentemente si è espansa “nell’hardware”, per così dire: ha iniziato a produrre droni e velivoli da combattimento, e sta lavorando alla produzione di mini sottomarini a guida autonoma o remota per migliorare la difesa delle acque.
Helsing non ha spiegato come intende usare i nuovi fondi, almeno per ora. Daniel Ek, che oltre a Spotify ha fondato recentemente una startup medicale incentrata sull’AI, sembra uno dei primi ad aver fiutato che quello bellico sarebbe stato un settore chiave per l’Europa - il primo investimento in Helsing lo fece già nel 2021, prima ancora che la Russia invadesse l’Ucraina.