il bruciapelo estivo della sofferenza propiziatoria

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minioctt Jun 02, 2025 · 2 mins read
il bruciapelo estivo della sofferenza propiziatoria
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Mi è giusto così, poco fa, soggiunto il dubbio che io ieri non sia stata sufficientemente comprensiva, palese, cristallina sul fatto immediatamente più importante di questi giorni… ossia che, c’è poco da fare, ODIO, detesto fottutamente la stagione estiva!!! Quindi, pur a costo di sembrare un disco più rotto del solito, m’è parso necessario fare questa comunicazione ben esplicita… perché nel mio caso davvero questo mese è già bello che naufragato. 🗺️

Porca miseria, io ieri ero mezza ironica, ma qui davvero pare che, da una mezza acerba primavera, si è passati alla prima estate nel giro di un letterale giorno! Distruggetemi giugno a questo punto, suvvia, fatemelo saltare, se così stanno le cose, perché io non posso subirmi la piena estate dopo veramente appena 1 mese e mezzo di primavera, che è l’unica stagione dell’anno in cui si sta davvero senza soffrire (…polline a parte, mannaggia alla fioranza)! Perché mai mi merito pure questa, tra le mie tante punizioni??? 😩

Stamattina è stato per me, coincidentalmente, il primo giorno di spiaggia del 2025, e ovviamente quindi la mia stagione balneare inizia già malissimo. Mi sono messa giustamente al sole sulla sdraio, perché altrimenti la mia marciscenza marittima non si sviluppa per bene, ma senza spogliarmi ancora. Quindi, dato da una parte ciò, mentre dall’altra il fatto che non andrò mai a pensare che debba succedere qualcosa di strano proprio il secondo giorno di giugno, e ancora il fatto che quando sono all’aperto sto in genere sempre al sole se non è troppo forte (ossia, anche non al mare)… ho pensato ben 2 volte che fosse totalmente inutile mettere la crema addirittura settimane prima che sia legalmente estate, visto che tanto non siamo in Australia o chissà dove. E invece no. 😾

Non è molto, certamente, ma in foto si può comunque ben vedere il disastro grazie alla differenza tra la piccola area del mio braccio coperta dalla Mi Band, e tutto il resto che non era coperto. La cosa strana però è che io ero perfettamente al sole, eppure il braccio sinistro si è cotto sensibilmente più di quello destro… ma che vogliamo farci, lo spettro della luce subito sopra il visibile non ha davvero alcun cazzo di senso logico, e a questo punto non ha nemmeno troppo senso starsi ad incazzare. 🤖

Cosa devo fare allora? Ormai, nulla. Prendo giusto atto del fatto che la fisica in pratica non funziona mai come quella dei modelli teorici e che, pure se il sole è sempre precisamente lo stesso, al mare ti brucia anche se in tutti gli altri posti no, semplicemente perché c’è un complotto in corso. Da un lato l’errore è anche mio, perché andare il 2 giugno al mare in maniche corte, come ho immaginato ieri, certamente non è un’idea spettacolare… dovevo mettere una maglietta si leggera, ma lunga e nera come i pantaloni che invece stamattina avevo; nera come la morte che causa l’estate… ma anche come il tumore che prima o poi ci si becca, se si prende il sole a maniche corte. Meglio prendere ispirazione dai beduini. 💔