Pochi giorni prima del suo fallimento, il lander lunare giapponese Resilience ha regalato un’immagine straordinaria: la Terra vista dalla Luna. L'inquadratura, ottenuta il 27 maggio, mostra il nostro pianeta fluttuare in un fondo nero come la pece, con la sagoma del Giappone appena nascosta dalle nuvole. Lo scatto è arrivato mentre il veicolo orbitava a circa 100 chilometri dalla superficie lunare, durante una delle fasi finali della sua missione.
Resilience era parte della seconda missione Hakuto-R, organizzata e condotta dall’azienda privata giapponese ispace. Il veicolo era decollato dalla Florida il 15 gennaio 2025, con l’obiettivo di esplorare l’area nota come Mare Frigoris, la cosiddetta “Mare del Freddo” sul lato visibile della Luna. La missione includeva anche il rilascio di un’opera d’arte miniaturizzata soprannominata “Moonhouse”, e il dispiegamento del piccolo rover Tenacious, del peso di circa 5 chilogrammi, pensato per raccogliere campioni del suolo lunare.
Nonostante l’interesse scientifico e simbolico, la fase più delicata — l’atterraggio — non è andata a buon fine. Il 5 giugno, durante la discesa verso la superficie, i segnali del lander si sono improvvisamente interrotti. Ispace ha poi confermato, ore dopo, che Resilience era probabilmente andato distrutto nello schianto. Una delusione pesante, specie dopo l’insuccesso della missione precedente, che nell’aprile 2023 si era conclusa anch’essa con un impatto non controllato. Il veicolo trasportava un totale di cinque carichi scientifici, destinati a studiare sia la superficie lunare che l’ambiente circostante.
Eppure la foto della Terra scattata da Resilience rappresenta un simbolo potente e bellissimo allo stesso tempo: da un punto remoto dello spazio, il nostro pianeta appare fragile e bellissimo. Un ricordo che, pur venendo da una missione finita male, lascia un’impronta positiva nell’immaginario collettivo.
Nonostante la perdita del lander, ispace non ha intenzione di fermarsi. L'azienda ha già annunciato che proseguirà con ulteriori missioni lunari, alimentata dall’esperienza accumulata e dal supporto di partner internazionali.