Con il computer compatto di Apple, la regola è sempre la stessa: non farsi ingannare dalle dimensioni ridotte. Il Mac mini di ultima generazione dell'azienda di Cupertino, che misura meno di 13 centimetri per lato, racchiude una potenza notevole. Al suo interno batte il chip M4 (CPU a 10 core, GPU a 10 core), perfettamente in grado di offrire un'esperienza utente fluida e reattiva in ogni situazione, pur non essendo il più potente della sua famiglia. Che sia l'editing di foto e video, la creazione di un brano musicale, o la navigazione web con molte schede aperte, il Mac mini M4 gestisce il carico di lavoro con disinvoltura.
La configurazione hardware prevede anche 16 GB di memoria unificata, essenziale per un multitasking efficiente, e un SSD da 256 GB. Nel complesso, questa "ricetta" di componenti rende il Mac Mini uno strumento molto versatile, perfetto per studenti, professionisti e creativi che cercano un dispositivo potente ma che occupi pochissimo spazio sulla scrivania.
Il Mac Mini sacrifica la connettività? No, anzi porta con sé un'ampia gamma di porte: sul lato posteriore, due porte Thunderbolt 4 (per un trasferimento dati ultra-veloce a 40 Gbps), una porta HDMI per collegare monitor esterni, una porta Ethernet per una connessione cablata stabile e un jack audio da 3,5 mm. In più, sul lato anteriore, sono presenti due porte USB-C (da 10 Gbps) per collegare rapidamente dischi esterni o altri accessori. Le opzioni wireless sono altrettanto complete, grazie al supporto per Wi-Fi 6E e Bluetooth 5.3.