Il Mac Mini M4 in sintesi: prestazioni elevate in dimensioni ridottissime. Con un design cubico (visto dall'alto) di appena 12,7 centimetri per lato, occupa la metà dello spazio richiesto dal modello precedente, perfetto dunque anche per le scrivanie più caotiche e/o piene di accessori e documenti. Nonostante le dimensioni ultra-compatte possano far pensare a limitazioni prestazionali, la realtà è diametralmente opposta. Il processore M4 - con CPU 10-core e GPU 10-core - garantisce infatti fluidità anche nelle operazioni più impegnative.
La memoria unificata da 16GB rappresenta finalmente uno standard adeguato per i computer Apple, eliminando i compromessi che caratterizzavano le versioni precedenti. L'unità SSD da 256GB assicura invece tempi di caricamento rapidissimi e reattività immediata del sistema. Questa configurazione si rivela davvero versatile: dall'editing di foto e video alla programmazione, dalla creazione musicale al gaming occasionale, le possibilità d'uso sono molteplici. Ovviamente non bisogna aspettarsi le stesse performance della versione potenziata, dunque con M4 Pro.
Il sistema operativo macOS Sequoia garantisce un'esperienza utente ottimizzata e intuitiva, ma tra settembre e ottobre si potrà installare l'appena annunciato macOS Tahoe 26, con un design completamente rinnovato e inedite funzionalità. Degna di nota è l'implementazione completa di Apple Intelligence, il sistema di intelligenza artificiale che potenzia produttività e creatività.
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