Il miglior flip phone? Confronto tra Motorola Razr 60 Ultra e Samsung Galaxy Z Flip 7 | Video

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HDblog.it Aug 13, 2025 · 13 mins read
Il miglior flip phone? Confronto tra Motorola Razr 60 Ultra e Samsung Galaxy Z Flip 7 | Video
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Nessuno si aspettava che Samsung potesse innovare così tanto nel mercato dei foldable, dopo anni di smartphone molto simili fra di loro. Non sto dicendo che non potesse farlo, o che non ne avesse le capacità, semplicemente che non sembrava interessata. Da regina dei pieghevoli, essendo stata la prima azienda a crederci sul serio, stava rischiando però di farsi superare di netto da competitor agguerriti come Motorola (sotto Lenovo), Honor, Oppo e Xiaomi. Anche Vivo e Huawei, restando in Asia, vanno fortissimo in questo mercato.

75.2 x 166.7 x 6.5 mm
6.9 pollici - 2520x1080 px 73.99 x 171.48 x 7.19 mm
7 pollici - 2912x1224 px

Qualche settimana fa, con il rilascio di Fold 7 e Flip 7, Samsung ha messo decisamente i puntini sulle "i". A quanto pare, il Fold 7 è il pieghevole più sottile in commercio e il Flip 7 è il più sottile della sua categoria, probabilmente anche il migliore, il vero smartphone da battere. Per la prima volta dopo anni, ci ritrovavamo con smartphone cinesi decisamente più avanzati nel mondo dei pieghevoli, ma Samsung si è ripresa la scena.

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Partendo da questo assunto, inizia il confronto di oggi: quello con il Motorola Razr 60 Ultra. Conscia della poca concorrenza, quest'anno Motorola ha fatto "il compitino": uno smartphone molto simile alla precedente generazione ma con il ritorno della fotocamera ultragrandangolare, un SoC da vero top di gamma e una cerniera migliorata. Basterà per competere con Samsung? Le colorazioni uniche, come quella in vero legno o in vera Alcantara, reggeranno il confronto con l'eleganza e i colori pastello del suo rivale?

ESTETICA E DESIGN

Il Samsung Galaxy Z Flip 7 è prima di tutto uno smartphone non troppo pesante e non troppo grande, seppur abbia abbandonato il vecchio formato "a telecomando" per una base più larga. Rispetto al Motorola abbiamo circa 10 grammi in meno e dimensioni da aperto pari a 166.7 x 75.2 x 6.5 mm, contro i 171.5 x 74 x 7.2 mm del Razr.

Se li chiudiamo, il Flip misura 85.5 x 75.2 x 13.7 mm mentre il Razr 88.1 x 74 x 15.7 mm. Il Samsung ha smussature sugli angoli ma mantiene comunque forme molto squadrate, dove il Motorola invece è decisamente più morbido e tondeggiante. Questo si tramuta in un'esperienza visiva e al tatto decisamente differente.

Anche cercando di fare qualche "apri-chiudi" si nota subito la differenza: la cerniera del Motorola è più morbida, mentre quella del Samsung richiede una specifica forza per aprirsi e offre più resistenza. Cosa è meglio? Sta a voi deciderlo. Per mia esperienza e gusto personale, ho come l'impressione che la cerniera di Samsung sia più duratura e che resista meglio nel tempo alle varie inclinazioni.

Il Motorola è sicuramente più aggraziato e meno spigoloso al tatto, ma è anche vero che le dimensioni generose e i colori tendenzialmente più seriosi potrebbero farlo percepire come un telefono prettamente maschile. Il Samsung è elegante, ma molto neutro.

Entrambi comunque hanno un vetro a protezione del display esterno e un frame in alluminio. Sono inoltre certificati IP48, e quindi resistono perfettamente alle immersioni in acqua dolce fino a un metro e mezzo per circa 30 minuti.

Il Samsung Galaxy Z Flip 7 ha un display esterno ora da ben 4.1 pollici, Super AMOLED e con refresh rate massimo di 120Hz. La luminosità si attesta attorno ai 1400 nit nell'uso quotidiano, con picchi fino a 2600 nit, e il vetro a protezione è un Gorilla Glass Victus 2. Il Motorola Razr 60 Ultra risponde con un display esterno da 4 pollici, sempre AMOLED ma LTPO, quindi con un refresh rate variabile da 1Hz fino a ben 165Hz. Sebbene sia leggermente più piccolo, lo schermo del Razr ha una risoluzione maggiore, raggiunge i 1500 nit di luminosità con picchi fino a 3000 nit ed è protetto dal recentissimo Gorilla Glass Ceramic.

Se dovessi scegliere il mio preferito basandomi solo sulle specifiche del display esterno, sceglierei il Motorola perché ha caratteristiche tecniche più brillanti e un vetro protettivo migliore. Tuttavia, non sono un fan delle cornici attorno al suo display e del fatto che siano curvate, rendendole molto suscettibili a graffi e danni da caduta.

Al contrario, il Galaxy Z Flip 7 ha un display e un vetro completamente piatti, annegati nel frame in alluminio, e cornici molto più risicate. Questo dettaglio, unito alla gestione software del display esterno che vedremo dopo, ribalterà la mia preferenza iniziale.

Una volta aperti, sul Samsung troviamo un display LTPO AMOLED 2X da 6.9 pollici, con refresh rate ora dinamico fino a 120Hz, supporto HDR10+ e una luminosità di circa 1400 nit con picchi a 2600 nit. Il pannello ha un rapporto di forma di 21:9 e una risoluzione di 1080 x 2520 pixel.

Il Motorola risponde con un display leggermente più grande, da 7.0 pollici, e una risoluzione maggiore di 1224 x 2912 pixel. Parliamo sempre di un pannello LTPO AMOLED con un refresh rate che arriva fino a 165Hz, come quello esterno, e abbiamo il supporto teorico al Dolby Vision e HDR10+. Qui la luminosità è nettamente superiore, con poco meno di 1500 nit nell'uso standard ma con picchi che possono raggiungere i 4500 nit.

Non posso scegliere il migliore senza parlarvi di supporto, piega e software. Ecco i punti chiave del confronto:

  • Supporto Multimediale: Il Motorola si fa fregio del Dolby Vision, ma poi su piattaforme come Netflix manca il supporto a HDR10+ e HEVC, a differenza del Samsung.

  • Gestione App Esterne: Il Motorola forza le app di terze parti in due modalità rigide (schermo intero o tagliato). Il Samsung offre maggiore flessibilità, aggiungendo una pratica visualizzazione extra in formato 9:16.

  • Accesso App di Terze Parti: Motorola supporta tutte le app nativamente sul display esterno. Con Samsung, invece, è necessario scaricare un'app aggiuntiva (Good Lock) per sbloccare la stessa funzionalità tramite un widget.

  • La Piega: Su entrambi i dispositivi la piega è gestita molto bene, ma quella sul Samsung risulta leggermente meno visibile e si percepisce meno al tatto.

Al netto di ciò, la mia preferenza va al Samsung. La gestione delle app, i riflessi sul display interno e i bordi attorno ad esso li gradisco di più. L'unica vera noia rimane quel forellino vicino alla cerniera, che tende a far entrare un po' di polvere.

PRESTAZIONI E BATTERIA

Un aspetto chiave degli smartphone flip è sicuramente quello della batteria, senza sottovalutare poi le prestazioni.

Il Samsung arriva a 4300mAh, supportati da una ricarica via cavo sempre poco rapida a 25W. Il Motorola si spinge fino a 4700mAh ed offre una ricarica molto più veloce, pari a 68W via cavo e 30W in modalità wireless, dove il Samsung si ferma invece a 15W.

Per compensare questa mancanza, Samsung si gioca la carta dell'Exynos 2500 a 3nm prodotto in casa, finalmente ottimizzato sotto vari aspetti (che abbiamo analizzato approfonditamente nella sua recensione). So che molti di voi sono spaventati dai SoC Exynos, ma qui, come autonomia, arriviamo tranquillamente ai livelli di un Galaxy S25 Ultra: un vero record per un flip phone!

Chiaramente, l'utilizzarlo a schermo chiuso aiuta e, in termini di prestazioni brute, la CPU è decisamente inferiore allo Snapdragon 8 Elite. D'altra parte, la GPU sulla carta potrebbe essere anche migliore, e lo stesso discorso vale per la NPU.

Ma la realtà dei fatti cosa ci dice? Che pochi giochi sono ancora ottimizzati per la GPU realizzata da Samsung con AMD e che la NPU proprietaria, nelle app comuni dove si possono usare LLM offline come Llama, è decisamente indietro e risulta persino più lenta di quella, già poco performante, integrata nei Google Tensor di ultima generazione. Per Samsung c'è ancora molto lavoro di ottimizzazione da fare.

Motorola, dal canto suo, ha optato per il miglior SoC in circolazione come potenza bruta, ma deve fare i conti con temperature più elevate rispetto al Samsung e qualche rischio di throttling in più. Sorprendentemente, la batteria da 4700mAh alla fine della fiera dura poco più di quella del Samsung, soprattutto considerando i consumi ridotti dell'Exynos rispetto allo Snapdragon. Fa strano scriverlo, ma è così.

Per la velocità di ricarica, invece, non c'è storia: il Motorola in 45 minuti è carico al 100%, mentre il Samsung impiega oltre 1 ora e 30 minuti. Con soli 30 minuti di ricarica, il Motorola raggiunge l'80% di autonomia, mentre il Samsung è ancora al 45%.

SOFTWARE ED AGGIORNAMENTI

Se lato batteria e prestazioni abbiamo avuto, soprattutto sulla carta, un vincitore, parlando di software potremmo dire che ne abbiamo uno ulteriore e piuttosto scontato: il Samsung.

Motorola si sta impegnando tantissimo con la sua Moto AI, ottenuta da collaborazioni con Google, Perplexity, Meta e Microsoft, ma il risultato finale ad oggi è un "mappazzone" di tante intelligenze artificiali che non si parlano fra di loro e che spesso presentano ancora funzioni in inglese. Le funzioni sono così tante e disparate che, se si è alle prime armi, si fa fatica a trovarle e a capirne il funzionamento. In definitiva, manca un filo rosso che colleghi il tutto.

Sul Samsung abbiamo la Galaxy AI, basata al 90% su Gemini come LLM ma ottimizzata divinamente da Samsung. Questa, ad oggi, in Europa, sembra la strada più credibile per portare funzioni efficaci, ben integrate nello smartphone e semplici da comprendere per l'utente finale.

La Gomma Magica funziona benissimo, idem la sbobinatura e il riassunto delle note vocali, e anche tutta la parte di IA Generativa è ben studiata. A questo si aggiungono i canonici 7 anni di aggiornamenti garantiti da Samsung e, finalmente, una grande novità per la serie: sui Flip 7 è arrivata anche DeX, la modalità desktop di Samsung.

Il Motorola Razr 60 Ultra ha "solo" 3 major update garantiti (che, di fatto, sono già diventati 2 visto che Android 16 è ufficiale) e un totale di 4 anni di aggiornamenti di sicurezza.

Inoltre, sebbene Motorola sia stata una delle poche aziende a sviluppare una propria modalità desktop, purtroppo su questo Razr manca il supporto all'uscita video tramite USB-C. La porta è una semplice 2.0 e, di conseguenza, l'unica opzione disponibile è una modalità wireless, che non è altrettanto stabile né ottimizzata quanto la soluzione cablata di Samsung. Peccato!

Apprezzo molto il software di Motorola, esclusa questa parentesi di Moto AI che reputo ancora in beta rispetto alla maturità della Galaxy AI. Tuttavia, ultimamente noto con dispiacere anche un po' di bloatware di terze parti e qualche funzione che trovo poco utile, come un secondo feed di notizie, oltre a Google News, attivabile nel cassetto delle app.

Perché volere un feed nel cassetto delle app? Probabilmente per monetizzarci sopra, ma non è una scelta molto elegante. Apprezzo invece la coerenza della OneUI, e seppur non sia la mia interfaccia preferita in assoluto, a questo giro sarebbe lei la mia scelta definitiva.

FOTOCAMERE A CONFRONTO

Sulle fotocamere non mi dilungherò molto, poiché sono due smartphone che nascono con l'idea di catturare foto ricordo, soprattutto di gruppo e di famiglia, sfruttando la comodità del display esterno. Hanno anche un gran valore per chi "vlogga" con lo smartphone e si auto-riprende, potendo usare le fotocamere principali per il massimo della qualità mentre ci si inquadra.

Le fotocamere principali sono praticamente identiche per megapixel, dimensioni del sensore e apertura focale su entrambi i flip phone. La differenza emerge sulla grandangolare: qui è meglio quella del Motorola, essenzialmente perché ha il supporto dell'autofocus, funzionalità che purtroppo è ancora assente sul Flip 7 di Samsung e che le permette di scattare anche macro.

Il software di scatto, però, conta molto e, alla fine della fiera, gli scatti dello Z Flip 7 rischiano di essere migliori, o per lo meno preferibili.

Il Motorola soffre molto, soprattutto in notturna e nei video, dove rispetto al Samsung è ampiamente dietro. L'audio risulta troppo manipolato dall'IA per la cancellazione dei rumori e la stabilizzazione non è perfetta. Al contrario, i colori riprodotti sono più naturali sul Samsung e la messa a fuoco è decisamente più precisa.

Il frame qui sopra è un estratto del video confronto, dove si mette a paragone la registrazione dei due smartphone. La differenza è evidente e dettata quasi interamente dal software: il Samsung riesce ad alzare di molto gli ISO e l'esposizione, andando poi a tamponare via software per cancellare il rumore di fondo.

Il risultato del Motorola, invece, è un'immagine decisamente scura, quasi invisibile. Il suo software decide di non oltrepassare la soglia limite di esposizione e ISO, producendo una clip inutilizzabile in queste condizioni di luce.

CONCLUSIONI E PREZZI

Parlando di prezzi, chiaramente ad oggi il confronto deve tenere conto degli street price. Il Motorola Razr 60 Ultra ha già subito un aggiustamento del listino, che ora recita 999 euro in Italia, e si trova già in offerta a 815 euro da Unieuro in questi giorni e in generale a 799€ è facile vederlo tra eBay e sconti no iva. Il Samsung Galaxy Z Flip 7, sebbene sia uscito da poco ed escluse le promo di lancio — non ha ancora subito un vero e proprio taglio di prezzo ufficiale ma proprio in questo inizio di agosto sono tante le offerte che vedono uno street price altrettanto allettante e non lontano dal Motorola (rispetto al video questa conclusione è leggermente diversa in quanto i prezzi si sono abbassati proprio negli ultimi 10 giorni).

Le schede tecniche, inoltre, ci parlano di un Motorola sulla carta decisamente preferibile: ha display più luminosi e con più certificazioni, materiali particolari e ricercati, batterie più ampie, il miglior SoC sul mercato e una suite AI ricchissima di funzioni.

Nell'uso quotidiano Samsung vanta con un display più godibile grazie alla perfetta integrazione delle app, una scocca resistentissima con una cerniera tosta ma che nasconde una piega pressoché invisibile e una batteria ottimizzata grazie alla scelta del SoC proprietario. L'IA non avrà tutte le funzioni del Motorola, ma quelle "poche" che ci sono funzionano divinamente, in italiano e senza problemi.

Per me, ad oggi, Samsung è la prima nel mercato dei flip phone, anche grazie al software, al supporto garantito e alla fitta rete di assistenza, un fattore da non sottovalutare quando si acquista un prodotto così suscettibile a danni. Motorola ha aperto la strada e di fatto ha inventato lei lo schermo esterno cosi grande e si posiziona saldamente sul podio e non ha nulla da invidiare al Samsung se non cornici non ridottissime.

Occhio però ai prezzi. Per l'utente finale fanno un'enorme differenza e, se la tendenza sarà la stessa dell'anno scorso, quelli di Motorola risulteranno sempre più competitivi e allettanti con il passare delle settimane.

9.4 Hardware 6 Qualità Prezzo

Samsung Galaxy Z Flip 7

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Motorola Razr 60 Ultra

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