La produzione dell’idrogeno verde non si arresta nonostante i suoi costi molto alti derivati dall’elettrolisi dell’acqua alimentata da fonti rinnovabili. In questo contesto, il più grande impianto di idrogeno sostenibile sta per essere concluso. Nel dettaglio, la NEOM Green Hydrogen Company (NGHC), una collaborazione tra ACWA Power, Air Products e NEOM, ha comunicato di aver completato l’80% dei lavori del progetto in costruzione a Oxagon, nella regione saudita di NEOM.
Il risultato riguarda tutte le parti del progetto: l’impianto per la produzione di idrogeno verde, il parco eolico, l’impianto solare e la rete per trasmettere l’energia. Sono già stati montati alcuni elementi fondamentali, come le turbine eoliche, i serbatoi per conservare l’idrogeno, gli elettrolizzatori, le “cold box” e le tubature.
Il progetto copre un'area di oltre 300 chilometri quadrati e sarà alimentato da 4 gigawatt di energia proveniente da fonti rinnovabili. La costruzione degli impianti per la produzione di energia dovrebbe concludersi entro la metà del 2026, mentre la produzione del primo carico di ammoniaca verde è attesa per il 2027.
Questo piano, inoltre, sta formando una nuova generazione di professionisti con l’obiettivo di creare una forza lavoro specializzata nel settore dell’idrogeno verde e delle energie rinnovabili. Attualmente sono attive iniziative di reclutamento e collaborazione con università e centri di ricerca nazionali per preparare i giovani alle sfide di questo settore in crescita.
INVESTIMENTINel maggio 2023, il progetto ha raggiunto un importante traguardo sul fronte finanziario, con la chiusura di un accordo da 8,4 miliardi di dollari. Di questi, 6,1 miliardi provengono da un prestito non-recourse concesso da 23 istituti finanziari nazionali e internazionali, tra cui SIDF e NIF. L’idrogeno verde che verrà prodotto sarà completamente privo di emissioni di carbonio e rappresenterà un passo chiave per la diversificazione economica dell’Arabia Saudita, rafforzando il suo ruolo nel mercato energetico globale.
IDROGENO VERDEL’iniziativa mira a produrre fino a 600 tonnellate al giorno di idrogeno verde, convertito in ammoniaca per facilitarne il trasporto verso i mercati internazionali, in particolare nei settori dell’industria pesante e della mobilità. Sebbene la tecnologia utilizzata sia già sperimentata, il progetto si distingue per la sua scalabilità nell’integrazione tra fonti rinnovabili, sistemi di produzione, stoccaggio e distribuzione dell’idrogeno.
L’idrogeno verde, ottenuto tramite elettrolisi dell’acqua alimentata da energie rinnovabili come il sole e il vento, è considerato una delle soluzioni più promettenti per ridurre drasticamente le emissioni nei settori difficili da decarbonizzare. A differenza dell’idrogeno grigio o blu, non comporta emissioni di CO2 durante la produzione, rendendolo una leva chiave per la transizione energetica.
Per garantire la diffusione globale del prodotto, la NEOM Green Hydrogen Company ha siglato un accordo esclusivo della durata di trent’anni con Air Products, che si occuperà della distribuzione commerciale dell’intera produzione di ammoniaca verde. L’intesa rappresenta un passo decisivo per valorizzare l’intera catena del valore dell’energia pulita, posizionando l’Arabia Saudita come uno degli attori principali nella futura economia dell’idrogeno.