Un video di soli trenta secondi sta facendo discutere la comunità tech internazionale: protagonista è Lingxi X2, il robot umanoide dell’azienda cinese AGIBOT, che per la prima volta nella storia è riuscito a eseguire un Webster flip, un movimento tipico della ginnastica artistica che richiede coordinazione, forza e precisione millimetrica. Nelle immagini rallentate si vede la sequenza completa: rincorsa, spinta, rotazione aerea e atterraggio impeccabile, un gesto atletico che fino a ieri sembrava riservato esclusivamente ai ginnasti professionisti.
Il Webster flip è un salto mortale in avanti con stacco da una gamba, una prova di equilibrio e controllo del corpo che rappresenta un ostacolo persino per molti atleti esperti. Il fatto che sia stato realizzato da un robot umanoide segna un nuovo livello nella ricerca sull’agilità meccanica. Secondo quanto riportato da Pandaily, l’impresa è stata possibile grazie ad algoritmi proprietari di controllo del movimento e a un sofisticato sistema di sensori che hanno permesso al Lingxi X2 di replicare il gesto senza sbavature. Ecco l'incredibile video.
AGIBOT, fondata dall’ingegnere Peng Zhihui (conosciuto anche come Zhihui Jun), ha presentato il Lingxi X2 all’inizio del 2025. Il robot, pensato come piattaforma modulare, dispone di controllo multi-articolare e percezione in tempo reale, caratteristiche che lo rendono adatto non solo a contesti industriali e domestici, ma anche a dimostrazioni di destrezza estrema. L’azienda ha annunciato l’avvio della produzione su larga scala entro la fine del 2026, con l’obiettivo di distribuire diverse migliaia di unità.
Il salto acrobatico del Lingxi X2 non è un episodio isolato nel panorama della robotica umanoide. Boston Dynamics, con il suo celebre e primo modello di Atlas, ha già stupito con routine di parkour e capriole all’indietro, mentre la cinese Unitree ha messo in scena robot capaci di side flip, mosse di arti marziali e persino test di resistenza alle spinte e ai calci. A maggio, il modello G1 di Unitree ha impressionato per agilità, mentre la versione economica R1, proposta a poco meno di 5.600 euro, ha dimostrato di poter eseguire ruote e verticali.
Non sono mancate anche performance più orientate alla precisione che all’acrobazia. Figure 2, ad esempio, sta mostrando progressi nel gestire compiti domestici come lavare i piatti e piegare i vestiti, sottolineando come la sfida non sia solo far compiere ai robot gesti spettacolari, ma anche portarli a svolgere attività utili nella vita quotidiana.
La competizione globale tra aziende sta ormai spingendo i robot a diventare non soltanto assistenti o strumenti, ma anche performer capaci di cimentarsi in discipline tradizionalmente legate al corpo umano.