Il ritorno del Concorde: da New York a Londra in 2 ore dal 2026

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HDblog.it Jun 28, 2025 · 2 mins read
Il ritorno del Concorde: da New York a Londra in 2 ore dal 2026
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Un viaggio transatlantico completato in appena due ore. Non è l'incipit di un romanzo di fantascienza, ma la promessa concreta che accompagna il ritorno di un'icona: il Concorde. A partire dal 2026, il leggendario velivolo supersonico si prepara a solcare nuovamente i cieli, trasformando quello che era diventato un nostalgico ricordo dell'aviazione in un progetto proiettato verso il futuro. Il collegamento tra New York e Londra, ridotto a una manciata di ore, si appresta a ridefinire ancora una volta il concetto di distanza globale.

A guidare questa ambiziosa rinascita è la società Fly-Concorde Limited, guidata dal fondatore e CEO, il dottor Pano Kroko Churchill. L'aereo che solcherà i cieli non sarà una semplice replica del suo predecessore, ma una sua evoluzione profondamente ripensata. Pur mantenendo l'inconfondibile e iconica silhouette, il nuovo Concorde sarà un velivolo tecnologicamente avanzato. Grazie all'impiego di materiali compositi di ultima generazione, la sua struttura sarà più leggera del 50%, un fattore chiave per l'efficienza. Volerà a un'altitudine di crociera di oltre 18.000 metri, ben al di sopra delle rotte commerciali standard.

L'aspetto forse più significativo di questo progetto è il suo impegno verso la sostenibilità. In un passo da gigante per la responsabilità ambientale, il velivolo sarà alimentato esclusivamente da Carburante Sostenibile per l'Aviazione (SAF), una scelta che permetterà di abbattere le emissioni di circa l'80% rispetto ai carburanti tradizionali. "È un'evoluzione che chiude un cerchio", ha commentato Churchill, sottolineando come l'aereo che per trent'anni ha trasportato oltre due milioni di passeggeri paganti stia ora tornando in una veste più consapevole.

Il catalizzatore di questa nuova era per l'alta velocità è stato un cambiamento normativo, senza il quale nulla si sarebbe potuto concretizzare. Il 6 giugno 2025, il presidente degli Stati Uniti, Donald J. Trump, ha firmato una legge che ha rimosso il divieto di volo supersonico sopra il suolo statunitense, in vigore dal 1973. Questa decisione ha spianato la strada a un'aviazione "più veloce, più silenziosa, più sicura e più efficiente che mai", come dichiarato dalla Casa Bianca.

Per comprendere l'importanza di questo ritorno, è utile fare un passo indietro. Il Concorde originale, frutto di una collaborazione franco-britannica del 1962, era una meraviglia ingegneristica capace di volare a Mach 2.04, ovvero 2.179 km/h. Tuttavia, la sua carriera commerciale fu costellata di sfide: costi operativi proibitivi, rotte limitate a causa del forte boom sonico e, infine, il tragico incidente del volo Air France 4590 il 25 luglio 2000. Questo evento, unito ai costi di manutenzione crescenti, portò al ritiro definitivo dell'intera flotta nell'ottobre del 2003.

Oggi, il nuovo Concorde non rientrerà in un mercato vuoto. Si troverà a competere in un settore in pieno fermento, con aziende come Boom Supersonic, Exosonic, Spike Aerospace e Hermeus che stanno lavorando attivamente alla prossima generazione di velivoli supersonici e ipersonici.