Le speranze di vedere un nuovo capitolo della serie Sly Cooper sviluppato dai suoi creatori originali, Sucker Punch, sono state notevolmente ridimensionate. In una recente intervista con il canale MinnMax, il director Nate Fox ha spento l'entusiasmo dei fan con una risposta molto diretta, indicando che lo studio ha ormai voltato pagina.
Alla domanda su quale percentuale del team di Sucker Punch sarebbe disposta a lavorare a un revival di Sly Cooper, Fox ha risposto con un laconico "10%", aggiungendo che "è passato molto tempo dall'uscita di Sly Cooper". Questa dichiarazione, sebbene scoraggiante per gli appassionati, è comprensibile. Sono trascorsi ben 20 anni dall'ultimo capitolo della serie sviluppato da Sucker Punch (Sly 3: L'Onore dei Ladri, 2005) e 12 anni dall'ultimo gioco in assoluto (Ladri nel Tempo, 2013, sviluppato da un altro studio).
Nel frattempo, le priorità di Sucker Punch sono chiaramente cambiate. Lo studio è ormai interamente focalizzato sulle sue nuove e acclamate proprietà intellettuali. Il prossimo 2 ottobre, infatti, è previsto il lancio di Ghost of Yotei, l'attesissimo nuovo capitolo della saga inaugurata nel 2020 da Ghost of Tsushima.
Tuttavia, la porta per un futuro di Sly Cooper non è completamente chiusa. I diritti dell'IP appartengono a Sony, non a Sucker Punch. In passato, è stata proprio Sony a decidere di affidare lo sviluppo della serie ad altri studi, una strada che potrebbe teoricamente essere percorsa di nuovo.
Le parole di Nate Fox, però, rappresentano una conferma chiara, seppur amara, per i fan: lo studio che ha dato i natali all'iconico procione ladro ha, almeno per il momento, altre priorità e si sta concentrando sulle sue nuove e fortunate saghe.