Conto alla rovescia per il via dei nuovi incentivi auto elettriche 2025. Come confermano molte principali testate giornalistiche, il nuovo Ecobonus partirà da domani mercoledì 15 ottobre e offrirà ai privati uno sconto sul listino fino a 11.000 euro a seconda della propria ISEE. Rispetto ai precedenti incentivi, il Governo ha deciso di introdurre requisiti più stringenti che hanno portato a non poche polemiche. Proprio il vista della partenza dell’Ecobonus, il Codacons è tornato a puntare il dito sulle regole, lamentando la presenza di troppi paletti che rischiano di tagliare fuori una larga fetta della popolazione italiana.
NUOVI INCENTIVI AUTO ELETTRICHE 2025: LE REGOLE
Già perché per i nuovi incentivi auto elettriche 2025 è stata introdotto l’obbligo di residenza nelle aree urbane funzionali o FUA (Functional Urban Area). Di cosa stiamo parlando? Le FUA sono composte da una “City” di almeno 50 mila abitanti e dalla sua area di pendolarismo. In base agli ultimi dati disponibili, le FUA in Italia sarebbero 83, comprendendo 1.892 Comuni in totale, con un numero di abitanti inferiore ai 33 milioni, pari al 55,8% del totale della popolazione italiana. Insomma, si partirebbe già con una buona parte dei cittadini italiani esclusa dall’Ecobonus.
Le regole ovviamente non finiscono qui perché per accedere agli incentivi auto bisogna avere una vecchia vettura fino ad Euro 5 da poter rottamare. Inoltre, il nuovo modello che si intende acquistare non deve costare più di 35.000 euro più IVA e cioè 42.700 euro. C’è poi il requisito legato all’ISEE che vediamo subito. Ammettendo di soddisfare tutti gli altri requisiti, quanto sarà l’incentivo per l’acquisto di una nuova auto elettrica? Ecco lo schema.
- 11.000 euro per chi ha un ISEE inferiore o uguale a 30.000 euro
- 9.000 euro per chi ha un ISEE superiore a 30.000 euro e fino a 40.000 euro
I FONDI STANZIATI
Per questa nuova tornata di incentivi che in origine non era prevista, il Governo ha stanziato 597 milioni di euro. Si tratta di quanto avanzato dal programma di incentivazione per le colonnine per la ricarica previsto dal Pnrr che ha fatto flop. Con i nuovi incentivi, l’obiettivo del Governo è quello di spingere sul rinnovamento del parco circolante italiano che è molto vecchio. Secondo quanto stimato dal Governo, il fondo dovrebbe consentire di incentivare l’acquisto di almeno 39.000 nuovi veicoli ad emissioni zero. Attenzione, il fondo non servirà solo per l’Ecobonus destinato ai privati ma pure per quello dedicato alle microimprese.
COME SI PRENOTA IL BONUS
All’inizio si pensava che nulla sarebbe cambiato rispetto ai passati incentivi. Questa volta, però, sarà diverso perché saranno direttamente i cittadini che dovranno accedere alla piattaforma online predisposta da Sogei (cliccate qui) per ottenere un voucher che poi darà diritto allo sconto legato all’Ecobonus. Limitandoci a parlare delle persone fisiche, che documenti servono per accedere all’Ecobonus 2025? Gli interessati dovranno accedere alla piattaforma utilizzando lo Spid o la Carta d’identità elettronica. Le persone fisiche saranno chiamate a fornire la dichiarazione sostitutiva di autocertificazione in cui si attesta di essere residente in un’Area Urbana Funzionale (FUA) e la targa del veicolo che si intende rottamare. Inoltre, dovranno comunicare se il bonus sarà generato a loro favore oppure a favore di un altro componente maggiorenne appartenente allo stesso nucleo familiare.