Niente Eco-score per i nuovi incentivi auto elettriche 2025. Nel decreto che regolamento il nuovo Ecobonus era presente un riferimento a questo nuovo requisito. Non era chiaro se alla fine il Governo volesse davvero inserire anche l’Eco-score negli incentivi ma la su presenza nel decreto aveva preoccupato UNRAE e Federauto che avevano deciso di scrivere al Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Pichetto Fratin, chiedendo che il nuovo requisito non fosse inserito nel programma di incentivi per le auto elettriche. Per le due associazioni, l’adozione dell’Eco-score si sarebbe tratta di una scelta inopportuna, discriminatoria e controproducente. Alla fine però, il Governo ha deciso: salta l’Eco-score.
NIENTE ECO-SCORE: PERCHÉ?
Ricordiamo che l’idea era di applicare un sistema simile a quello francese, con l’introduzione di un nuovo criterio che sostanzialmente andava a valutare l’impronta di carbonio delle vetture. Tuttavia, i tempi erano troppo stretti per definire i dettagli dell’Eco-score visto che i nuovi incentivi auto elettriche 2025 partiranno a metà ottobre. Visto il rischio caos e la ferma opposizione di associazioni come UNRAE e Federauto, alla fine il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha deciso di mettere da parte l’Eco-score. Dunque, il nuovo Ecobonus partirà con i requisiti che già conosciamo (qui la guida) e di cui si è già discusso visto che comunque non sono mancate le polemiche, soprattutto sull’obbligo di residenza nelle aree urbani funzionali che taglia fuori circa metà della popolazione italiana.