A settembre partiranno i nuovi incentivi auto elettriche 2025. Il Governo ha già fatto sapere che è in arrivo un decreto attuativo che conterrà tutti i dettagli del nuovo Ecobonus. Qualcosa sappiamo già e un dettaglio ha attirato l’attenzione. Infatti, il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin ha esplicitato che i nuovi incentivi sono dedicati ai residenti in “aree urbane funzionali“. Che significa esattamente? Cosa comporta per chi è interessato a sfruttare le nuove agevolazioni economiche per le auto elettriche?
AREE URBANE FUNZIONALI, COSA SONO?
La definizione la troviamo sul sito dell’ISTAT. Le aree urbane funzionali o FUA (Functional Urban Area) sono composte “da una città e dalla propria area del pendolarismo, rappresentano contesti urbani integrati, in cui i territori sono interconnessi da un punto di vista economico“. In termini semplici stiamo parlando di un’area che non comprende solamente il comune principale, spesso di grandi dimensioni, ma anche quelli più piccoli vicini che fanno parte della stessa area metropolitana per ragioni economiche. Secondo quanto troviamo sul sito dell’ISTAT, le FUA sono composte da una “City” di almeno 50 mila abitanti e dalla sua area di pendolarismo. La commuting zone (l’area di pendolarismo) è definita dai flussi di pendolarismo per motivi di lavoro registrati dal Censimento generale della popolazione 2011.
CHI RIENTRA?
La definizione ci fa capire che gli incentivi non sono indirizzati a tutti i cittadini italiani. L’idea sembra quella di voler agevolare specifiche aree del tettorio italiano dove ci sono alti flussi di pendolarismo e dove quindi si utilizza molto l’auto per recarsi al lavoro, magari percorrendo anche pochi km. Chi rientra nelle aree FUA? Chi potrà quindi accedere ai nuovi incentivi auto elettriche 2025? A questo link potrete trovare un elenco e verificare se rientrate o no. Si tratta di un dettaglio importante perché stando alla parole del ministro se non si rientra in queste zone non si potrà accedere al nuovo Ecobonus 2025. Insomma, sarà quindi molto importante informarsi prima. Possiamo immaginare che il Governo metterà a disposizione un qualche strumento che permetterà di verificare rapidamente la compatibilità della propria area residenziale con il nuovo Ecobonus.