Un nuovo design ultrasottile, lo schermo Tandem OLED con opzione nano-texture, la potenza del nuovo chip, una Magic Keyboard ripensata. No, non stiamo parlando di iPad Pro M5, ma di iPad Pro M4. Col suo tablet di punta lanciato nel maggio 2024 Apple ha introdotto numerosi cambiamenti importanti, ed è difficile quindi aspettarci un trattamento simile per i prossimi iPad Pro M5.
D'altra parte, la rivoluzione di iPad Pro M4 è la prima della serie dal lancio del capostipite nel 2018: per assistere a una svolta di questo tipo, insomma, dovremo aspettare ancora anni. E da iPad Pro M5, che secondo i rumor sarà arriverà sul mercato entro la fine del 2025, dobbiamo attenderci un aggiornamento "chip and ship", come l'ha definito il giornalista di Bllomber Mark Gurman: vale a dire che non ci sarà molto al di là del nuovo chip. Questo, però, non significa che Apple non abbia in progetto di introdurre grandi cambiamenti per i suoi tablet.
IPADOS 26 SARÀ LA VERA NOVITÀA quanto pare, al di là dell'introduzione del nuovo chip M5, le novità maggiori saranno legate al software. Con iPadOS 26 sembra proprio che Apple abbia intenzione di rendere l'esperienza d'uso dei suoi tablet più flessibile e versatile che mai: è da tempo che raccontiamo nelle nostre recensioni come i limiti degli iPad non stiano sicuramente nell'hardware, ma semmai in un sistema operativo che non riesce a metterne a frutto pienamente le potenzialità. E quindi stiamo parlando di novità il cui arrivo dovrebbe coincidere con quello di iPad Pro M5, ma che in generale riguarderanno il modo con cui Apple intende i suoi tablet, interessando anche modelli passati e futuri.
Tecnologia 05 Mag
Apple 02 Giu
Su iPad OS 26, Stage Manager 2.0 introdurrà una gestione avanzata delle finestre e delle app sovrapposte, mentre una nuova menu bar stile Mac garantirà accesso rapido a strumenti e impostazioni. Questi cambiamenti mirano a far operare l’iPad "come un computer" senza tradirne l’anima tablet. Apple manterrà intatta la semplicità della modalità single-app per gli utenti casual, potenziando parallelamente le funzionalità per i professionisti.
La mossa decisiva arriverà con il lancio del nuovo Studio Display. Collegando il tablet al monitor, Apple mostrerà come Stage Manager 2.0 trasformi il dispositivo in una workstation desktop completa. Una sinergia calcolata che coinvolgerà anche i nuovi MacBook Pro e Mac Pro, creando un ecosistema coeso. E Ii marketing, di conseguenza, dovrebbe puntare ancora più forte sulla natura poliedrica dell’iPad Pro M5: tablet intuitivo per lettura e intrattenimento, laptop sostitutivo grazie alla Magic Keyboard, e potente hub desktop quando abbinato allo Studio Display.