Questa mossa segna un significativo ritorno di BOE nelle grazie di Apple, dopo il difficile episodio del 2022. All'epoca, l'azienda di Cupertino aveva interrotto la produzione di BOE per l'iPhone 13, a seguito della scoperta di modifiche al design dei pannelli non autorizzate. Dopo essere stata riammessa con forniture limitate per l'iPhone 14, questo nuovo accordo per i modelli Pro rappresenta un importante voto di fiducia da parte di Apple, che riporta quindi BOE all'interno dei fornitori più importanti.
Tuttavia, la decisione di confinare, almeno per ora, la fornitura di BOE al solo mercato cinese suggerisce un approccio ancora cauto. Per il resto del mondo, Apple continuerà probabilmente ad affidarsi ai suoi partner storici e leader del settore, le sudcoreane Samsung Display e LG Display, che finora hanno garantito standard qualitativi superiori in termini di luminosità, efficienza e durabilità.
La strategia appare duplice: da un lato, Apple si assicura un fornitore locale strategico per il suo più grande mercato singolo, la Cina, potenzialmente ottimizzando costi e logistica. Dall'altro, mantiene alta la competizione tra i suoi fornitori, spingendo BOE a raggiungere gli standard qualitativi dei rivali per poter ambire a un ruolo globale nella fornitura dei futuri iPhone.