Oggi, 19 settembre, è il giorno del lancio degli iPhone 17. E se state accarezzando l'idea di fare vostro uno dei nuovi melafonini, e magari di uno dei modelli Pro, allora tra i quesiti che vi possono visitare probabilmente c'è anche quello legato alla resistenza del corpo in alluminio. Perché dopo aver magnificato la resistenza del frame in titanio sulle generazioni precedenti (è ancora impiegato sul sottilissimo iPhone Air), Apple con iPhone 17 Pro e Pro Max è tornato all'alluminio. Un materiale molto più indicato per la dissipazione del calore, e più leggero, ma meno resistente rispetto al titanio.
La buona notizia è che il vetro Ceramic Shield 2 di iPhone 17 Pro Max sembra davvero rispettare la resistenza fino a tre volte superiore pubblicizzata da Apple: dopo una serie di cadute rovinose, il display dell'iPhone 17 Pro Max è rimasto praticamente intatto. A differenza dello schermo del suo predecessore, l'iPhone 16 Pro Max, che è invece andato in frantumi.
Il risultato più impressionante lo ha fatto registrare il il vetro posteriore, che ha ceduto solo dopo una caduta da circa 6 metri di altezza. È un livello di protezione che di solito ci si aspetta da una cover, non dal telefono stesso. E potrebbe venir voglia quindi di utilizzare il proprio melafonino così, come Apple l'ha fatto, senza cover: peccato che oltre al vetro, eccellente, come detto di mezzo ci sia anche l'alluminio.
E qui i timori sono confermati: rispetto al titanio stiamo parlando di un materiale che si ammacca molto più facilmente in seguito a cadute, oltre ad essere più prono a graffi, con la vernice quindi che tende a rovinarsi più facilmente. Insomma, la resistenza alle cadute è ottima, quella ai graffi mica tanto: la custodia resta una scelta consigliata.