I nuovi iPhone sono in vendita da appena qualche ora, e su YouTube già circolano i primi video teardown. Il canale REWA Technology, in particolare, ne ha pubblicato uno relativo al modello che a quanto pare è il più gettonato a livello di preordini, il 17 Pro, che mostra come finalmente Apple faccia buon uso dello spazio extra garantito dalla rimozione del carrellino della SIM. Come già visto nella precedente generazione, infatti, tutti i nuovi iPhone supportano solo e soltanto le eSIM, ma solo negli Stati Uniti; in Europa è ancora presente lo slot per la schedina fisica, probabilmente perché dalle nostre parti la nuova tecnologia non è ancora diffusa in modo abbastanza capillare.
Ma se negli iPhone 16 gli utenti americani non avevano alcun vantaggio concreto, visto che lo spazio che avrebbe dovuto essere occupato dal carrellino della SIM era riempito con un semplice blocchetto di plastica, con la nuova generazione Apple ha deciso di ottimizzare lo spazio incrementando la superficie complessiva della batteria. Concretamente quanto cambierà? Difficile a dirsi, ma ipotizziamo molto poco. Il problema è che nonostante il teardown non abbiamo dei dati che ci permettano di fare dei calcoli credibili. Anzi, le informazioni emerse non hanno alcun senso!
Le etichette energetiche europee non permettono più ad Apple di fare la misteriosa con le capacità delle sue batterie come ha sempre fatto in passato, e sappiamo che gli iPhone 17 Pro europei raggiungono i 4.252 mAh. Tuttavia, sulla batteria dell’iPhone 17 Pro americano (e quindi eSIM-only) smontato in video la capacità indicata è più bassa, invece che più alta - e non di pochissimo: 3.998 mAh. Come è possibile? Le possibilità sono molteplici, e includono:
- Differenza tra capacità nominale e capacità effettiva.
- Impiego da parte di Apple di modelli di batteria diversi. Magari da noi ci sono unità a densità un po’ più elevata, che Apple ha distribuito in un numero limitato di mercati per capirne l’effettiva validità.
Probabilmente dovremo aspettare finché non verrà smontato un iPhone 17 Pro europeo per risolvere questo piccolo mistero. In ogni caso, il video è interessante anche perché ci permette di dare una rapida occhiata alla primissima vapor chamber di un iPhone, che come abbiamo riportato negli scorsi giorni pare essere un vero e proprio toccasana per le prestazioni in ambito gaming.