iPhone 18, col chip A20 il salto in avanti sarà radicale: ecco perché

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HDblog.it Aug 14, 2025 · 2 mins read
iPhone 18, col chip A20 il salto in avanti sarà radicale: ecco perché
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I riflettori in questi giorni sono tutti puntati sugli iPhone 17 e sul lancio atteso per il 9 settembre. Sullo sfondo, però, già si muovono le prime informazione sulla generazione del 2026, ovvero gli iPhone 18. La fonte dell'ultima notizia è una delle più navigate e attendibili in materia, ovvero il noto analista Ming-Chi Kuo, che nel suo ultimo report anticipa come il vero salto prestazionale arriverà proprio con gli iPhone 18 e il chip A20.

Kuo ha svelato che la società Eternal Materials si è aggiudicata un contratto di packaging da TSMC per i chip dei prossimi iPhone e MacBook. La novità più importante riguarda un cambiamento nel processo di packaging del processore A20: si passerà dall'attuale InFO (Integrated Fan-Out) a una tecnologia denominata WMCM (Wafer-level Multi-Chip Module). Una tesi sostenuta a inizio giugno anche da un altro analista di spicco, ovvero Jeff Pu di GF Securities.

UN FUTURO CON L'AI AL CENTRO

Ma cosa significa nella pratica? Il WMCM è un processo che permette di integrare componenti diversi, come il SoC (System on a Chip) e la RAM, direttamente a livello del wafer. Questa tecnica, che non richiede un interposer o un substrato, non solo rende i chip più piccoli ed efficienti grazie anche al processo a 2 nm, ma riduce inoltre la distanza fisica tra il processore e la memoria. Il risultato è un netto miglioramento delle prestazioni e un consumo energetico potenzialmente ridotto, specialmente per carichi di lavoro intensivi come l'elaborazione dell'AI e il gaming di fascia alta.

Tirando le fila del discorso, quindi, gli aggiornamenti a livello di chip per gli iPhone 18 sono principalmente due: la produzione per la prima volta con un processo a 2 nm e l'utilizzo della tecnologia WMCM. Una doppia spinta verso un futuro sempre più dominato dall'intelligenza artificiale: in attesa di distribuire una suite software all'altezza del marchio, Apple intanto si prepara a produrre un hardware capace di sostenere le esigenze del futuro prossimo, e di farlo garantendo prestazioni di vertice.

Oltre alle novità sotto la scocca, le indiscrezioni hanno già cominciato a delineare alcune possibili modifiche al design. Se gli iPhone 17 Pro e Pro Max segneranno l'introduzione del nuovo design con la camera bar per il comparto fotografico posteriore, su iPhone 18 potrebbe essere quello anteriore a cambiare: si parla della possibilità che l'attuale "pillola" per il Face ID possa essere rimpicciolita o addirittura trasformata in un semplice foro.

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