iPhone Air deve il suo nome al design, caratterizzato da uno spessore di soli 5,64 mm (senza considerare il plateau della fotocamera, ndr) e dal peso di 165 grammi. Attenzione però, perché lo smartphone di Apple è molto resistente: il design in titanio, il Ceramic Shield 2 per la parte frontale e il Ceramic Shield per la parte posteriore assicurano una elevata durabilità. A proposito, nel sopracitato plateau c'è spazio per la fotocamera principale Fusion con OIS da 48MP con teleobiettivo teleobiettivo 2x da 12MP, ancora con OIS. Sì, è una 2-in-1.
All'interno di questo body così sottile batte un cuore molto potente, ovvero il chip A19 Pro con CPU 6-core, GPU 5-core e Neural Engine 16-core. Lo stesso di iPhone 17 Pro, per intenderci. Grazie a questo processore, iPhone Air riesce a gestire con la massima fluidità e reattività qualsiasi operazione, anche il gaming più spinto, l'editing di foto e video in alta risoluzione, l'utilizzo di funzioni AI e così via. Lo smartphone, come è scontato che sia, supporta pienamente la suite Apple Intelligence, ma sfreccia anche quando si usano app di terze parti. Lo spazio d'archiviazione è, in questo caso, da 256GB.
Altro elemento di spicco dello smartphone Apple appena lanciato sul mercato è il display Super Retina XDR OLED da 6,5'' con risoluzione di 2736x1260 pixel, tecnologia ProMotion (quindi frequenza di aggiornamento fino a 120Hz), HDR, True Tone, ampia gamma cromatica P3, luminosità massima di 3000 nit e luminosità minima di 1 nit. In alto, al centro, torna la Dynamic Island, che ospita sia il modulo per il Face ID che la fotocamera Center Stage da 18MP.