A quanto pare la batteria del MagSafe Battery Pack che Apple ha presentato come accessorio praticamente esclusivo per iPhone Air è identica, o quasi, a quella dell’iPhone Air stesso: la forma è solo leggermente diversa, mentre la capacità sembra esatta fino all’ultimo mAh. Le informazioni per ora sono ancora un pochino frammentate e non abbiamo la certezza al 100%, ma diciamo che sarebbe una grossa sorpresa se questa affermazione fosse smentita. Per ora cominciamo a mettere in ordine quello che sappiamo.
Tanto per cominciare, iFixit ha appena pubblicato sul proprio canale YouTube il video teardown del nuovo accessorio - che, ricordiamo, è sostanzialmente una batteria che si attacca magneticamente a iPhone Air (la forma e le dimensioni non la rendono compatibile con altri modelli, ma a livello tecnico è in grado di caricare qualsiasi dispositivo che adotta lo standard Qi) e lo ricarica tramite sistema wireless - in cui si osserva che la forma è quasi perfettamente identica. La batteria è peraltro spessa appena 2,7 mm, esattamente in linea con lo spazio a disposizione nella scocca dello smartphone.
Il teardown svela inoltre che la capacità nominale riportata sulla batteria stessa è di 3.149 mAh, che corrispondono a 12,26 Wh. È esattamente lo stesso dato riportato per iPhone Air per esempio in Germania, in cui le etichette energetiche devono contenere obbligatoriamente la capacità delle batterie, e in Cina, in alcuni documenti depositati presso i soliti enti certificatori. La prova definitiva si avrà solo con il teardown di iPhone Air, ma a questo punto, come dicevamo, il dato è piuttosto inconfutabile. E ha anche perfettamente senso, del resto: è facile immaginare che permetterà ad Apple di contenere i costi di produzione, almeno di quel componente.
Insomma, chi comprerà iPhone Air e il suo Battery Pack andrà in giro essenzialmente con doppia batteria; doppia autonomia, quindi? Purtroppo no, neanche lontanamente: secondo i dati tecnici ufficiali di Apple, l’accessorio garantisce fino al 65% di carica aggiuntiva. Il restante 35% si perde - la ricarica wireless, per quanto comoda e affascinante in un certo senso, è anche piuttosto inefficiente. Le cose sono migliorate parecchio rispetto alla prima iterazione, se non altro.