iPhone pieghevole: così Apple vuole rendere invisibile la piega

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HDblog.it Aug 24, 2025 · 2 mins read
iPhone pieghevole: così Apple vuole rendere invisibile la piega
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Di ufficiale non c'è ancora nulla: ma quando le fonti sono tante e autorevoli, e continuano ad allinearsi nella stessa direzione, allora siamo davanti a qualcosa di più di una semplice indiscrezione. Ed è il caso delle informazioni attorno al primo iPhone pieghevole: Mark Gurman di Bloomberg nella sua rubrica settimanale dedicata al colosso di Cupertino ha ribadito che il lancio è previsto per il 2026 (JP Morgan ipotizza settembre come finestra di lancio, assieme agli iPhone 18 quindi), e ha rivelato alcuni retroscena progettuali.

Come testimoniato da diversi rumor, tra le priorità di Apple ci sarebbe quella di minimizzare la piega, e cioè uno dei difetti più evidenti dei foldable. Per farlo, secondo la ricostruzione fornita da Gurman a Cupertino avrebbero pensato ad una soluzione: passare da sensori "on-cell" a un design "in-cell". Questo cambiamento riguarda la posizione dei sensori touch all'interno della struttura dello schermo. In un display "on-cell", i sensori si trovano appena sotto il vetro frontale. Con il design "in-cell", invece, i sensori sono posizionati più in profondità nello schermo.

La scelta del design "in-cell" è stata dettata da una ragione precisa: Apple avrebbe scoperto che i sensori "on-cell" possono creare delle sacche d'aria, rendendo le pieghe molto più evidenti. Per rendere meno visibile la piega e offrire un'esperienza visiva impeccabile, Apple avrebbe dunque optato per il design "in-cell", nonostante i sensori "on-cell" offrano in genere una migliore sensibilità al tocco e un processo produttivo più semplice.

Gurman anticipa che l'iPhone pieghevole sarà dotato in totale di quattro fotocamere: una sul display interno, una interna per i selfie da sfruttare a dispositivo aperto, e infine due fotocamere posteriori. E non ci sarà il Face ID, ma il ritorno del TouchID su un melafonino: sarà collocato su un pulsante laterale. Una scelta dettata, tra le altre, dalla necessità di rendere il profilo del dispositivo estremamente sottile: da chiuso dovrebbe avere uno spessore di 9,5 mm.

Con iPhone 16e Apple ha segnato una svolta nella sua storia, adottando per la prima volta un modem proprietario, il C1. Una scelta che è destinata ad estendersi gradualmente su tutto il catalogo, iPhone foldable incluso.

Secondo Gurman, infatti, Apple avrebbe intenzione di utilizzare la generazione successiva - C2 - del proprio modem per l'iPhone pieghevole. Si dice che questa soluzione si avvicinerà molto alle prestazioni dei chip cellulari di Qualcomm, storica partner di Apple in questo campo.