Apple avrebbe avviato da giugno la cosiddetta fase Prototipo 1 (P1) di sviluppo dell’atteso iPhone pieghevole, cioè il momento in cui l'azienda crea effettivamente il dispositivo, in modo che risulti completamente funzionante. Si tratta di un momento importante, che segna il passaggio dai dummy model, ovvero le riproduzioni realistiche solo nell’aspetto, alle unità pronte per i primi test hardware.
Dopo la fase P1 ne seguiranno altre due di prototipazione prima di entrare nella Engineering Verification Test (EVT), necessaria per validare la fattibilità produttiva del design. Se i tempi venissero rispettati, la fase di testing dovrebbe concludersi entro fine 2025, cosa che consentirebbe ad Apple di puntare ad un debutto sul mercato nella seconda metà del 2026.
L’approccio dell'azienda di Cupertino risulta piuttosto cauto ed intende apprendere dagli errori dei pionieri dei foldable per proporre soluzioni più rifinite. Si affiderà probabilmente a Samsung per produrre uno schermo più avanzato di quello montato sugli smartphone pieghevoli della stessa casa sudcoreana.
Le specifiche tecniche non sono ancora definitive, ma alcune voci di corridoio indicano un corpo in titanio, un display da 7,58'' ed una doppia fotocamera posteriore da 48 MP. Il tutto resta avvolto nella nebbia, anche perché ogni componente potrebbe subire modifiche anche in fasi successive di sviluppo. Il design di iPhone 17 Air dovrebbe aver tracciato il terreno per le soluzioni stilistiche e strutturali del pieghevole, suggerendo che Apple stia sfruttando la famiglia 17 per arrivare preparata al vero cambio di paradigma.
Il mercato dei foldable potrebbe così accogliere un nuovo sfidante pronto a puntare su qualità costruttiva, ottimizzazione software e integrazione con l’ecosistema iOS. Se le previsioni saranno rispettate, iPhone Fold si posizionerà tra i pieghevoli di fascia alta, offrendosi come alternativa per chi cerca un dispositivo che unisca compattezza e ampio schermo. Sebbene manchino ancora molti dettagli, l’avanzamento rapido alle prime prove di funzionamento fanno ben sperare che il prodotto possa arrivare il prossimo anno.