Tra i primi test effettuati c’è stato quello della batteria: una presentava una capacità residua dell’80% e l’altra dell’83%. Percentuali assolutamente nella norma per Apple, che considera ottimale qualsiasi valore tra 80% e 100%. Lo stato della batteria, quindi, non destava alcuna preoccupazione. Subito dopo, il creator ha eseguito la Diagnostica Apple sui due dispositivi per individuare eventuali anomalie software, ma tutto è risultato perfettamente funzionante. L’unico piccolo neo emergeva dal firmware non aggiornato, rapidamente sistemato tramite update.
I controlli sono poi passati al comparto fotografico, dove il creator ha notato che le fotocamere erano prive di difetti, sia a livello di obiettivo che di software. Anche lo schermo ha superato le aspettative: sotto le pellicole protettive, solitamente usate per coprire imperfezioni, i display risultavano integri, cosa non così scontata, con solo piccolissime tracce d’uso invisibili a occhio nudo.
Non sono mancati gli approfondimenti sull’hardware interno, dove, una volta aperti, ci si è accorti che i sigilli erano ancora intatti, con tutti gli indicatori dei danni da liquidi perfettamente bianchi o argentati, prova che i telefoni non erano mai entrati a contatto con l’acqua. A sorprendere ulteriormente, la presenza di accessori (come il caricabatterie), seppur non originali, considerati però un vantaggio rispetto alle dotazioni attuali di Apple che esclude questi elementi.
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