IT-Wallet, arriva il via libera del Garante privacy alla fase di sperimentazione

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HDblog.it Sep 10, 2025 · 1 min read
IT-Wallet, arriva il via libera del Garante privacy alla fase di sperimentazione
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Il Garante per la protezione dei dati personali ha espresso parere positivo sui due schemi di decreto predisposti dalla Presidenza del Consiglio dei ministri per l'avvio della sperimentazione dell'IT-Wallet, il Sistema di portafoglio digitale italiano previsto nel programma di attuazione del PNRR. L'Autorità, pur riconoscendo l'importanza del progetto e agendo in spirito di collaborazione istituzionale, ha sottolineato la complessità dei trattamenti coinvolti e i rischi elevati per i diritti e le libertà degli interessati, chiedendo pertanto l'adozione di garanzie specifiche a tutela dei cittadini.

L'IT-Wallet nasce con l'obiettivo di semplificare l'accesso ai servizi pubblici e privati, offrendo ai cittadini uno strumento digitale per gestire in modo sicuro l'identità e i documenti personali. Il funzionamento riprende quello di un portafoglio tradizionale: gli utenti potranno conservare e mostrare, all'occorrenza, attestati e certificati in formato digitale. In prospettiva, il sistema sarà progressivamente aggiornato per assicurare la compatibilità con le soluzioni europee di identità digitale (EUDI Wallet).

Nella fase di sperimentazione, chi aderirà potrà inserire diversi documenti tra cui: informazioni ISEE, titoli di studio e accademici, certificati di residenza, attestazioni sul godimento dei diritti politici e sull'iscrizione alle liste elettorali, tessera sanitaria, patente di guida e carta europea della disabilità.

Tra le condizioni poste dall'Autorità vi sono l'individuazione precisa dei ruoli dei soggetti coinvolti nei trattamenti e la definizione di misure che evitino usi impropri o ulteriori dei dati rispetto a quelli strettamente necessari al funzionamento del Sistema. Inoltre, il Garante ricorda che dovrà esaminare le misure tecniche e organizzative stabilite da un decreto del Dipartimento per la trasformazione digitale, che sarà chiamato ad assicurare il rispetto dei principi del GDPR e un livello di sicurezza adeguato ai rischi. Questo avverrà dopo la valutazione d'impatto sulla protezione dei dati.

L'Autorità dovrà essere consultata anche sul regolamento che disciplinerà le procedure amministrative per la registrazione all'IT-Wallet e sul decreto relativo all'utilizzo dei cosiddetti Servizi Remunerativi, cioè i servizi a pagamento messi a disposizione dalle imprese. Infine, la Presidenza del Consiglio dei ministri dovrà presentare al termine del periodo di sperimentazione una relazione che evidenzi le eventuali criticità riscontrate e le misure correttive adottate.