La storia segue David e Benji, due cugini americani che intraprendono un viaggio in Polonia per onorare la memoria della loro nonna. Ma quello che parte come un pellegrinaggio affettuoso si trasforma presto in un’occasione di scontro, introspezione e confronto emotivo. Sullo sfondo delle bellezze e delle cicatrici storiche dell’Europa orientale, i due protagonisti si trovano a fare i conti con la propria identità e con una relazione mai veramente risolta.
Il film è stato particolarmente apprezzato per la sua sensibilità nel trattare temi come la memoria intergenerazionale, le dinamiche familiari e l’eredità culturale. Jesse Eisenberg, già noto come attore, si conferma anche abile regista e sceneggiatore: la sua scrittura ha ricevuto il Waldo Salt Screenwriting Award al Sundance Film Festival 2024, e gli è valsa una candidatura all’Oscar per la miglior sceneggiatura originale. Kieran Culkin, da parte sua, ha conquistato il pubblico e la critica con una performance intensa e sfaccettata, che gli è valsa un Oscar come miglior attore non protagonista, oltre a un BAFTA e un Golden Globe.
Il tono agrodolce del racconto, punteggiato da momenti di ironia e profonda umanità, ha spinto molti critici a definirlo una delle opere più riuscite dell’anno. Taylor Gates di Collider lo ha descritto come “un capolavoro”, mentre Owen Gleiberman di Variety ha parlato di “una deliziosa, divertente e bellissima odissea”. Le recensioni entusiaste hanno portato “A Real Pain” a ottenere anche il bollino Certified-Fresh su Rotten Tomatoes.
La pellicola è stata inclusa dall’American Film Institute tra i dieci migliori film del 2024 e ha ricevuto quattro nomination ai Golden Globe, oltre alle due candidature agli Oscar. L’interesse per il film è cresciuto costantemente, anche grazie al passaparola positivo e alla forte componente emotiva che lo rende vicino a esperienze condivise da molti.