Jony Ive, uno dei prodotti AI rivoluzionari sarebbe una collana

Sono diversi mesi che si sta parlando del misterioso gadget a cui sta lavorando Jony Ive, ex designer di Apple la cui startup è stata acquisita di recente da OpenAI, con cui appunto sta attivamente collaborando per la realizzazione di un prodotto AI rivoluzionario. Anzi, a quanto pare, si parla di più prodotti AI rivoluzionari, tra i quali vi è una sorta di collana (l'immagine che vedete in copertina, ovviamente, è solo a scopo illustrativo).

I dettagli dei nuovi progetti scarseggiano, ma la newsletter Power On di Mark Gurman ha rivelato alcuni interessanti spunti sul lavoro di Jony Ive presso OpenAI. Secondo Gurman, l'ex responsabile del design di Apple sta ora guidando una serie di innovativi prodotti hardware di intelligenza artificiale per OpenAI, e uno di questi dispositivi in ​​fase di sviluppo è descritto come un "gadget mobile" a forma di "pendente", che può essere indossato al collo. Una collana, in pratica, che consentirebbe agli utenti di accedere a ChatGPT tramite comandi vocali. Non una novità assoluta, visto che Friend AI ad esempio, in uscita il 30 luglio, ha pensato ad un prodotto simile, come appunto potete vedere nel trailer in basso, anche se chiaramente non sappiamo quali intuizioni ha avuto il designer.

In più, un altro dei lavori di Ive presso OpenAI coinvolge un dispositivo domestico che funziona in modo simile ad uno smart speaker, alla stessa stregua di Alexa. Gli utenti possono posizionare il device su un tavolo ed eseguire diverse attività utilizzando ChatGPT di OpenAI. Come ciliegina sulla torta, poi, il terzo prodotto sarebbe un vero e proprio robot, lontano però dall'essere disponibile sul mercato. Come afferma Gurman:

Sarà probabilmente una macchina che sviluppa una relazione con un essere umano usando l'intelligenza artificiale.

Dopo aver acquisito la startup di Jony Ive, il CEO di OpenAI, Sam Altman, ha descritto Ive come il miglior progettista al mondo, aggiungendo che ora possono lavorare alla prossima generazione di computer basati sull'intelligenza artificiale. Che ve ne pare di queste informazioni emerse?