Nel corso di HORIZONS, la conferenza europea di Kaspersky appena conclusasi a Madrid, l'attenzione si è concentrata su uno dei temi tecnologici più discussi del prossimo decennio: il quantum computing e il suo potenziale di rivoluzionare – e minacciare – la sicurezza informatica globale. Secondo Kaspersky, la crescita di questi sistemi potrebbe sbloccare enormi progressi computazionali, ma anche mettere a rischio infrastrutture critiche se non affrontata con strategie adeguate. Un recente sondaggio di Deloitte, il 2024 Global Future of Cyber Survey, indica come l'83% delle aziende stia già valutando o implementando misure per mitigare i rischi legati alla nuova tecnologia, segnale di una consapevolezza crescente nel settore privato.
Pilar Troncoso, Chief Relations Officer di Qcentroid, sottolinea l'urgenza di integrare la quantistica nelle roadmap strategiche: “Adottando oggi framework ibridi, le aziende hanno l'opportunità di ottenere un vantaggio concreto mentre la tecnologia continua a evolversi”. Un messaggio ribadito da Sergey Lozhkin, Head of Kaspersky Global Research & Analysis Team for META and APAC: “La maggiore criticità non risiede nel futuro, ma nel presente: i dati crittografati con valore a lungo termine sono già a rischio di decrittazione futura”.
Kaspersky invita la community della cybersecurity, le aziende IT e i governi a muoversi subito verso algoritmi post-quantistici per non trovarsi impreparati di fronte a un cambiamento che potrebbe compromettere la competitività e la resilienza di intere infrastrutture digitali.