KDE, uno degli ambienti desktop più diffusi e apprezzati per Linux (è la scelta predefinita di diverse distro, incluso SteamOS) ha finalmente implementato una funzionalità che era stata richiesta da un utente, e subito sostenuta dalla community, appena 22 anni fa: la possibilità di “fissare” snippet di testo copiato nella clipboard in modo tale che rimangano sempre disponibili. La clipboard si di KDE si chiama Klipper, e permette di abilitare il salvataggio della cronologia, ma non è selettiva: se si abilita si ricorda tutto. Questo rende molto complicato recuperare solo l’informazione che si vuole - magari non ci si fa molto caso, ma la quantità di volte che si copiano informazioni e pezzi di testo nella clipboard è veramente, veramente elevata.
Per essere chiari, non è che il team di KDE non l’abbia mai voluto implementare, magari perché lo riteneva poco interessante, inutile, o addirittura un rischio per la privacy e la sicurezza. I lavori si sono protratti un pochino più del previsto, diciamo così, tra bug, soluzioni poco eleganti e interminabili discussioni - ogni tanto il “development hell” accade anche in questi ambiti relativamente “piccoli”, per così dire. Ma finalmente ci siamo, o meglio: ci saremo presto. Bisognerà aspettare il rilascio della versione 6.5 di KDE.
La buona notizia è che il rilascio è abbastanza vicino. Secondo i piani ufficiali, sarà disponibile per tutti in forma stabile a partire dal 21 ottobre; tuttavia, per gli utenti più audaci (o impazienti di provare finalmente questa sfuggente funzionalità, dopo anni di attesa) i Beta test partiranno più o meno un mese prima, per la precisione il 18 settembre. Come potete vedere nell’immagine qui sopra, l’interfaccia della clipboard sarà piuttosto semplice: a fianco di ogni snippet comparirà la classica icona a forma di stellina che è diventata ormai il simbolo universale di “aggiungi ai preferiti”.
Naturalmente non sarà l’unica novità in distribuzione con la nuova versione di uno dei più popolari ambienti grafici per Linux: gli altri highlight sono la possibilità di configurare in modo più libero i touch ring delle tavolette grafiche, Discover può installare driver direttamente dai repository del sistema operativo, sistema di ricerca in KRunner meno rigido che è più permissivo quando si fanno errori di battitura, messaggi di errore più facili da capire e interpretare in Discover, e alcune ottimizzazioni agli “overlay panes” che dovrebbero ridurre di molto il consumo di energia nei sistemi con schede grafiche discrete NVIDIA.
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