Kioxia e NVIDIA pronte a rivoluzionare l'AI con SSD incredibilmente veloci

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HDblog.it Sep 15, 2025 · 2 mins read
Kioxia e NVIDIA pronte a rivoluzionare l'AI con SSD incredibilmente veloci
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NVIDIA e Kioxia hanno annunciato un progetto che punta a far compiere alle memorie di archiviazione un enorme balzo avanti: l’obiettivo, estremamente ambizioso, è di raggiungere l’ordine di grandezza dei 100 milioni di IOPs nel trasferimento dati, circa 33 volte in più di quanto riescono a garantire i drive SSD più performanti oggi sul mercato. Sono cifre francamente impossibili da quantificare nel mondo consumer, che già fatica a trovare un senso nei drive PCIe 5.0, ma sono estremamente allettanti per il mondo dei data center e soprattutto quello dell’intelligenza artificiale, che richiede un costante trasferimento di quantità enormi di dati ad altissima velocità.

Kioxia è un produttore di semiconduttori giapponese, specializzato proprio nella realizzazione di memorie, e punta a raggiungere il proprio obiettivo in tempi relativamente brevi, tutto considerato: il drive potrebbe arrivare sul mercato entro il 2027. Il dettaglio interessante è che la società punta a bypassare completamente il sistema di collegamento tramite la classica interfaccia PCIe, connettendosi in modo diretto dove i dati devono essere elaborati - esatto, proprio la GPU, ed è qui che entra in gioco NVIDIA. Questo permette di saltare molti passaggi intermedi che limitano e riducono la velocità di trasferimento dei dati, tra controller, processore centrale e altro ancora, abbattendo drasticamente il principale collo di bottiglia dei sistemi Gen AI attuali.

NVIDIA, dal canto suo, è stata più che contenta di rilanciare immediatamente - raddoppiando la posta: se un “super SSD” può raggiungere i 100 milioni di IOPs, perché non collegarne due e arrivare a quota 200 milioni? È importante precisare che in effetti questa tecnologia è tecnicamente parte del sistema PCIe, nel senso che la versione 7.0 dello standard prevede la possibilità di connettere i drive direttamente alle GPU.

Per ora Kioxia non è stata troppo dettagliata e precisa nelle specifiche, ma è palese che serviranno chip di memoria estremamente veloci per realizzare drive così ambiziosi. La tecnologia che risulta come la candidata principale è la cosiddetta XL-Flash, una tipologia di memoria NAND SLC (Single-Layer Cell) che Kioxia ha progettato puntando soprattutto su prestazioni elevate, latenze basse ed elevata affidabilità. Il sistema è in grado di sovrapporre fino a 16 strati di memoria NAND, laddove le soluzioni consumer più diffuse sono a 2 o 3 strati. Non è comunque ancora confermato: Kioxia ha detto che sta anche esplorando le opportunità date dai chip HBF (High-Bandwidth Flash), che superano molte delle limitazioni delle NAND 3D.

È insomma ancora presto per capire che direzione prenderà questa iniziativa, ma pare abbastanza evidente fin da subito che ha il potenziale non solo per garantire un enorme balzo in avanti ai sistemi e servizi basati sull’AI generativa, ma anche un impatto enorme sulla struttura stessa e la progettazione dei datacenter.