AMD ha pubblicato un nuovo e dettagliato articolo di supporto (lo trovate in Fonte) per aiutare gli utenti a risolvere il fastidioso "Errore 1603", un problema generico che può verificarsi durante l'installazione dei pacchetti software AMD, sia per i driver grafici che per quelli del chipset, impedendone il completamento.
Sebbene l'azienda abbia compiuto sforzi significativi per migliorare la stabilità dei suoi driver, anche con l'aiuto di strumenti AI, i problemi di installazione possono ancora verificarsi. Secondo AMD, le cause dell'errore 1603 sono molteplici e possono includere conflitti con software o driver preesistenti, un blocco da parte di un software antivirus, l'assenza di aggiornamenti critici di Windows, o la corruzione di file di sistema, del registro di Windows o dei ridistribuibili di Microsoft Visual C++.
Per affrontare questa problematica, la guida ufficiale di AMD suggerisce una serie di passaggi progressivi. Come prime azioni, si consiglia di installare tutti gli aggiornamenti importanti di Windows, utilizzare il pacchetto di installazione completo scaricato dal sito ufficiale di AMD e disabilitare temporaneamente l'antivirus durante il processo.
Se il problema persiste, si passa a soluzioni più approfondite. AMD consiglia di riparare i file di sistema e del registro eseguendo come amministratore i comandi DISM (DISM /Online /Cleanup-Image /RestoreHealth) e SFC (SFC /SCANNOW). Per i conflitti software più ostinati, si suggerisce l'uso dell'utility AMD Cleanup per una rimozione completa dei vecchi driver, o dello strumento di risoluzione problemi di installazione di Microsoft.
Questa guida, pur non potendo risolvere ogni singolo caso, rappresenta comunque un buon punto di partenza per provare a risolvere il problema. AMD, consapevole di ciò, invita chiunque non riesca a risolvere il problema a contattare direttamente il supporto tecnico, allegando il file di log dell'installazione per un'assistenza più mirata. Se quindi volete dare uno sguardo nel dettaglio a tutti i passaggi consigliati, vi invitiamo a dare uno sguardo al link in Fonte.