L'atteso iPhone pieghevole di Apple, che secondo gli analisti potrebbe debuttare il prossimo anno, potrebbe avere un costo di produzione inferiore a quello del suo principale concorrente e, di conseguenza, un prezzo di listino più basso del previsto. È quanto emerge da una nuova nota per gli investitori della banca d'affari svizzera UBS, che ha analizzato in dettaglio la possibile struttura dei costi e la catena di fornitura del dispositivo.
Secondo UBS, il costo dei componenti per l'iPhone Fold (il cosiddetto BOM, Bill of Materials) potrebbe attestarsi a circa 759 dollari, il 4% in meno rispetto ai 790 dollari stimati per il Samsung Galaxy Z Fold SE. Apple riuscirebbe a ottenere risparmi significativi su memorie, processori e moduli fotografici e, grazie a questa disciplina sui costi, UBS ipotizza che Apple possa lanciare il suo primo pieghevole a un prezzo compreso tra 1.800 e 2.000 dollari. Sebbene si tratterebbe comunque dell'iPhone più costoso di sempre, la cifra è inferiore alle stime precedenti che parlavano di un range tra 2.000 e 2.400 dollari, e anche in questo caso i margini di contribuzione previsti (53%-58%) sarebbero in linea con quelli dei pieghevoli Samsung e superiori a quelli della linea iPhone 16.
Il report di UBS conferma inoltre precedenti indiscrezioni sulla catena di fornitura. Samsung Display sarà il fornitore principale dei display OLED interni da 7 pollici, con LG Display che dovrebbe ricevere ordini in una fase successiva di espansione produttiva. Per altri componenti chiave, come il telaio in titanio e la cerniera in metallo liquido, Apple si affiderà a aziende come Lens Technology, Amphenol e Hon Hai (Foxconn), quest'ultima indicata anche come l'assemblatore primario del dispositivo, affiancata da Luxshare.
La produzione iniziale del dispositivo dovrebbe essere limitata a 10-15 milioni di unità. Secondo l'analisi di UBS, l'ingresso di Apple nel mercato dei pieghevoli, sebbene tardivo, potrebbe rivelarsi un vantaggio. L'azienda di Cupertino beneficerebbe infatti di una catena di fornitura ormai matura e di una tecnologia già affinata, permettendole di costruire un dispositivo più avanzato e a un costo potenzialmente inferiore rispetto ai primi pionieri del settore. L'arrivo dell'iPhone Fold, concludono gli analisti, è destinato ad accelerare l'adozione dei dispositivi pieghevoli non solo nel mercato degli smartphone, ma anche in quello di tablet e notebook.