La fine di Windows 10 è ormai imminente e, per provare ad invogliare al passaggio coloro che ancora sono rimasti sulla precedente edizione del sistema operativo, Microsoft ha dichiarato che Windows 11 24H2 è la versione più affidabile del suo sistema operativo mai realizzata, con una significativa riduzione dei riavvii anomali e l'introduzione di nuovi strumenti per un ripristino più rapido in caso di problemi.
In un post sul blog ufficiale, Monika Sandhu, senior program manager di Microsoft, ha affermato che, rispetto a Windows 10 22H2, i tassi di errore che portano a riavvii imprevisti sono diminuiti del 24%. "Siamo fieri di condividere che Windows 11 24H2 è la nostra versione di Windows più affidabile di sempre", ha dichiarato Sandhu, attribuendo il risultato a una profonda collaborazione tra i team di ingegneria, design e ricerca.
Parte di questo miglioramento deriva da modifiche recenti al sistema di gestione dei crash. Lo storico Blue Screen of Death è stato ridisegnato, diventando un Black Screen of Death più semplice ed efficiente. La novità principale è la drastica riduzione del tempo necessario per la creazione dei crash dump (i file di diagnostica generati durante un arresto anomalo), che passa da 40 a soli 2 secondi. Ciò significa che, nelle rare occasioni in cui il PC dovesse bloccarsi, il tempo di inattività sarà notevolmente ridotto.
Inoltre, per migliorare la resilienza del sistema, è stata introdotta una nuova funzionalità chiamata Quick Machine Recovery. Questo strumento è progettato per aiutare a ripristinare l'accesso a un PC che non si avvia correttamente a causa di un driver o di un aggiornamento difettoso, una situazione che spesso porta a un boot loop. Quick Machine Recovery tenta di diagnosticare e risolvere automaticamente questi problemi, senza che l'utente debba intervenire manualmente sul dispositivo.
Insomma, è innegabile che Windows 11 abbia diverse frecce al suo arco che puntano tutte nella direzione di un'esperienza d'uso più stabile e affidabile: sarà sufficiente a convincere anche chi - principalmente per motivi di compatibilità - non ha ancora fatto il passaggio ad un hardware in grado di supportare Windows 11?
Diego FalcinelliNI.
Sicuramente windows ne ha fatta di strada. Ma il vero problema di windows e anche la sua forza. Lo strato legacy.
Ci sono robe assurdamente vecchie e robe sotto al cofano (proprio di struttura OS) che sono nate e evolute male che oggi fanno fatica a esistere ma che devono esserci.
Per il resto non voglio dire che siamo a i livelli di window ME (forse qualcuno e vecchio come me), ma ci vorrebbe secondo me un punto di rottura, di svolta.
PS: io speravo in windows on Arm. invece mamma mia..