Un passo da gigante per le ambizioni spaziali cinesi. Mercoledì scorso si è svolto con successo un test fondamentale per il sistema di propulsione del Kinetica-2, un nuovo veicolo di lancio di media portata destinato a giocare un ruolo chiave nel futuro programma spaziale di Pechino. La notizia, confermata dall'azienda statale CAS Space, segna una tappa fondamentale verso il volo inaugurale del razzo e il debutto della navicella cargo di nuova generazione, la Qingzhou.
Il test si è tenuto nel nuovissimo Centro di Test per Sistemi di Propulsione Liquida vicino a Guangzhou, nella provincia del Guangdong. Durante la prova, diversi motori a propellente liquido, che costituiscono il cuore del primo stadio del Kinetica-2, sono stati accesi simultaneamente alla massima potenza. Gli ingegneri hanno potuto verificare la stabilità delle prestazioni e la durata della combustione, confermando che tutti i parametri rientravano nelle aspettative di progettazione. I componenti principali hanno funzionato correttamente e la loro integrazione con i sistemi ausiliari è stata convalidata, un risultato che l'azienda ha definito un "successo di fase" nello sviluppo del lanciatore.
L'evento ha anche segnato la prima messa in funzione del nuovo complesso di prova motori, l'unica struttura in Cina in grado di supportare test su singoli motori a liquido fino a 200 tonnellate di spinta e su sistemi di potenza completi fino a 400 tonnellate.
Il Kinetica-2 è un imponente razzo alto 52 metri, con un diametro di 3,35 metri e due booster laterali. Con una massa al decollo di 625 tonnellate, è in grado di generare una spinta di 766 tonnellate. Queste caratteristiche gli permetteranno di trasportare carichi utili fino a 12 tonnellate in orbita terrestre bassa (LEO) o 8 tonnellate in un'orbita eliosincrona a 500 chilometri di altitudine.
Il suo primo volo è previsto per settembre dal Centro di Lancio Satelliti di Jiuquan, dove si stanno ultimando una nuova rampa di lancio e le strutture tecniche dedicate. Questa missione inaugurale vedrà anche il debutto della Qingzhou, o "Nave Leggera", la nuova navicella cargo sviluppata dall'Accademia di Scienze di Shanghai. Più piccola e leggera dell'attuale Tianzhou ("Nave Celeste"), la Qingzhou è stata progettata per missioni di rifornimento a basso costo e ad alta frequenza verso la stazione spaziale cinese Tiangong, consolidando l'impegno della Cina nelle operazioni spaziali a lungo termine.