Nel mondo WordPress è in corso una frattura senza precedenti, che rischia di spaccare definitivamente una delle comunità open source più vaste e longeve. Al centro del conflitto ci sono Matt Mullenweg, fondatore di Automattic e figura storica del progetto WordPress, e WP Engine, società di hosting accusata di trarre profitto senza dare nulla in cambio all’ecosistema WP. Per evitare il peggio, è intervenuta la Linux Foundation con una proposta alternativa e dal tono pacificatore.
La risposta si chiama Fair Package Manager Project, una piattaforma indipendente pensata per distribuire e gestire plugin, temi e strumenti legati a WordPress senza passare per i canali ufficiali attualmente controllati da Automattic. Fair nasce come un sistema decentralizzato, pensato per ridurre la dipendenza da un’unica fonte e per offrire una maggiore trasparenza nella gestione del software, puntando anche a rispettare meglio le normative sulla privacy europee, come il GDPR.
Il progetto, annunciato ufficialmente dalla Linux Foundation, si presenta come un'infrastruttura neutrale, in grado di ospitare contenuti sia open-source che commerciali, mantenendo però il controllo in mano alla comunità. Il Fair Package Manager può essere utilizzato come plugin per installazioni WordPress esistenti oppure come base per nuove distribuzioni WP già dotate della tecnologia necessaria. Grazie a una nuova API, Fair permette la comunicazione con risorse lato server in maniera più flessibile e autonoma, integrandosi facilmente con mirror personalizzati e domini alternativi.
Uno degli aspetti più interessanti del progetto è il suo team tecnico di riferimento. La guida è affidata a tre figure molto rispettate all’interno dell’universo WordPress: Carrie Dils, nota sostenitrice degli sviluppatori indipendenti, Mika Epstein, già responsabile del repository ufficiale dei plugin, e Ryan McCue, sviluppatore principale dell’API REST di WordPress. Il loro coinvolgimento garantisce autorevolezza e rappresentatività, elementi fondamentali per ottenere il consenso di una comunità oggi profondamente divisa.
Il contesto in cui nasce Fair è particolarmente teso. Matt Mullenweg, nel 2024, ha duramente criticato WP Engine, accusandola di sfruttare il codice e le infrastrutture di WordPress.org per alimentare i propri servizi commerciali senza contribuire al progetto in modo equo. Questa tensione ha messo in evidenza quanto fragile possa essere l’equilibrio tra codice libero e interessi aziendali, soprattutto quando le due anime convivono nello stesso ecosistema.
Fair non si propone come una “rivoluzione” — parola fin troppo usata nel panorama tecnologico — ma come una possibile via d’uscita da uno scontro che rischia di compromettere l’integrità stessa del progetto WordPress. La Linux Foundation, forte della sua esperienza nel gestire progetti open-source su larga scala, intende offrire un punto d’incontro per chi crede ancora nei valori di condivisione e neutralità.