La mamma di Jannik che ha conquistato Wimbledon: chi è davvero Siglinde Sinner

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(La redazione di fem) Jul 14, 2025 · 4 mins read
La mamma di Jannik che ha conquistato Wimbledon: chi è davvero Siglinde Sinner
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Riservata, lontana dai riflettori e quasi allergica alle telecamere: Siglinde Sinner, la mamma di Jannik, è tutto l’opposto delle madri da palcoscenico. Mentre Virginia Alcaraz appare sui documentari Netflix e gestisce i milioni del figlio Carlos, Siglinde preferisce le montagne della Val Pusteria e la tranquillità di Haus Sinner, il bed & breakfast di famiglia. Eppure, quando Wimbledon ha chiamato, lei non ha voluto mancare, e la sua carezza a Jannik, prima della coppa, è diventata il simbolo di un amore silenzioso, ma profondissimo.

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Chi è Siglinde Sinner, la mamma che ama rimanere nell’ombra?

Una vita semplice tra Val Fiscalina e Val Pusteria con il marito Hanspeter Sinner

Siglinde Sinner è una donna riservata. Cresciuta in Val Fiscalina, ha lavorato per anni come cameriera in un rifugio alpino, dove ha conosciuto Hanspeter, il futuro marito e cuoco. Con il tempo, insieme hanno costruito Haus Sinner, un bed & breakfast immerso nella Val Pusteria, un luogo che rispecchia perfettamente lo spirito discreto della famiglia. Mentre molti genitori di campioni cercano le luci della ribalta, Siglinde ha sempre preferito il calore di casa e la vita semplice, fatta di albe tranquille e lunghe passeggiate. È proprio in quell’ambiente che è cresciuto Jannik, con valori solidi e un forte senso di umiltà.

La scelta di non farsi intervistare (quasi mai)

Siglinde ha accettato di raccontarsi una sola volta, anni fa, quando un giornalista bussò alla porta di casa. Quell’intervista non piacque a Jannik: per lui, la famiglia deve rimanere un rifugio protetto, lontano da telecamere e microfoni.

Da quel momento, nessuno della famiglia si è più lasciato avvicinare dai media. Anche gli allenatori parlano solo se autorizzati, a dimostrazione di quanto sia importante per i Sinner la privacy. Siglinde, in particolare, sembra quasi allergica all’idea di essere inquadrata o intervistata. A Roma, durante gli Internazionali, arrivò perfino a lasciare il Foro Italico per passeggiare sul lungotevere pur di sfuggire agli obiettivi curiosi.

Jannik Sinner: chi è il fratello adottivo

Jannik Sinner ha un fratello adottivo di nome Mark, nato in Russia nel 1998 e accolto in famiglia quando aveva appena nove mesi, quindi due anni prima della nascita di Jannik. Oggi Mark lavora come istruttore dei Vigili del Fuoco a Bolzano, un mestiere che ha sempre rappresentato il suo sogno. Anche lui, come Jannik, è una persona tranquilla, riservata e molto seria. Jannik ha spesso espresso profonda gratitudine verso la sua famiglia, descrivendola come un punto di riferimento fondamentale nella sua crescita, non tanto dal punto di vista sportivo quanto umano. Niente imposizioni o aspettative eccessive: solo l’insegnamento di valori come la dedizione, la pazienza e soprattutto la libertà di decidere il proprio cammino. Proprio grazie a questo sostegno, all’età di 13 anni, Jannik ha potuto trasferirsi a Bordighera, in Liguria, per allenarsi con Riccardo Piatti.

La carezza di Wimbledon, il gesto che ha commosso tutti

Un momento intimo, davanti al mondo

Nonostante la sua avversione per i riflettori, Siglinde non poteva mancare a Wimbledon. La sofferenza di un mese prima, a Parigi, dove Jannik aveva perso contro Alcaraz, era ancora viva. Così, alla fine di una battaglia epica, Jannik si è avvicinato e ha ricevuto il regalo più prezioso: una carezza dolcissima e un abbraccio da parte della madre. Un gesto semplice, ma che ha colpito tutti, perché racchiudeva anni di sacrifici, silenzi e dedizione silenziosa.

La vittoria di Jannik Sinner e la premiazione di Kate Middleton

Dopo una battaglia epica, Jannik Sinner ha finalmente alzato il trofeo di Wimbledon, realizzando il sogno che inseguiva fin da bambino. A rendere ancora più speciale il momento, la premiazione affidata alla principessa del Galles, che con eleganza e sorriso sincero ha consegnato la coppa a un Sinner visibilmente emozionato.

Il confronto con Virginia Alcaraz, la mamma superstar

Non solo lo scontro diretto tra Jannik e Carlos, a Wimbledon abbiamo assistito a un confronto tra Siglinde Sinner e Virginia Garfia Escandon, madre di Carlos Alcaraz. Virginia è un volto noto: accompagna sempre il figlio, appare nelle docuserie Netflix e gestisce ogni aspetto della sua carriera, anche quelli economici.

Siglinde, invece, non ama mostrarsi e, quando lo fa, preferisce restare nelle retrovie. A Wimbledon ha accettato di esserci, ma si è fatta sistemare in un posto più defilato, alle spalle del box di Jannik, pur di non rubare spazio né attenzione.

La gestione dell’immagine e dei guadagni

Virginia Alcaraz è passata da impiegata Ikea ad amministratrice dei guadagni milionari del figlio Carlos. La sua presenza pubblica è parte integrante della strategia di immagine di Alcaraz, un giovane già trasformato in brand globale.