L’altro giorno ho pensato, per un singolo micragnoso attimo, quanto strano sarebbe se per tutto il mese di giugno, o comunque giù di lì, il mio gaming commesso ammontasse a zero (0), o comunque giù di lì… ma è impossibile, vero? Ehh, insomma… Da un lato io non riesco a ricordare alcun momento di gaming da questo mesetto, e ciò francamente mi torna, viste tutte le altre cose in cui mi sono invece cacciata… e, dall’altro lato, ora che sto ripensando a questo fatto mi viene in mente che io non ho (quasi) aperto letteralmente nessun gioco… nemmeno Pikmin Bloom. (Ma nemmeno altri a caso.) 😳
Con Pikmin in particolare la situazione è complicata, da una moltitudine di fattori che tutti insieme fanno salire lo zzz, e quindi passa la voglia di giocare. Innanzitutto, il gioco lo ho sempre solo sul tablet, perché richiede non solo i servizi Goolag ma anche la Slave Integrity… e se i primi posso averli sul telefono con la MIUI cinese usando quelle varie VM, la seconda no. Avendolo solo sul tablet, visto che il gioco è improntato sulla geolocalizzazione, a casa c’è poco da giocare, e fuori difficilmente ho il tablet… a maggior ragione ora che non ho lezioni all’università, e quindi che in quel campus infernale ci vado solo quando qualcuno piega il mio libretto cartaceo (…che non ho, nessuno lo ha ormai, ma dettagli) a forma di coltello e me lo punta alla gola, ricordandomi che “è troppo vuoto“… mentre in posti a caso, il tablet ovviamente non lo porto. Comunque sia, poi, ci mette sempre il suo mezzo minuto buono a partire e collegarsi al server, per poi girare assolutamente di culo; sospetto sia uno dei giochi Unity peggio ottimizzati degli ultimi anni… E infine, avendo raggiunto il limite delle piantine, perché non riesco a smaltirle in tempo (servono tanti passi, ma ops, tablet), a inizio mese ho preso l’abitudine di mandare i Pikmin a fare le missioni senza poi cliccare per ritirare gli oggetti, e in giusto un paio di giorni sono finita per avere letteralmente tutti di loro in stallo, senza poterli quindi mandare in altre missioni, se prima non ritiro la roba… ma non posso ritirare solo la frutta (perché la UX di questo gioco è terribile), quando vorrei tenere solo le piantine in bilico… È un così fottuto troiaio che non voglio nemmeno elaborare oltre! 😤
Quelle che riguardano gli schiavetti dei fiori, però, sono più in generale rogne riguardo il gaming moderno, che è sempre più sconveniente, con queste connessioni ai server, le prestazioni scarse, i limiti artificiali messi per indurre a spendere di più (e scemi loro se credono di riuscirci con me, che sono ipertirchia… no, semplicemente finisco involontariamente per non usare più il gioco, lol)… Ma, per l’appunto, questo mese è comunque crollato tutto il gaming. A parte aprire Pikmin per poi ricordare che è tutto in questo stato penoso e quindi subito richiuderlo (potrei buttare le piantine, ma non voglio), credo che avrò aperto al massimo una o due volte il Picross o il Sudoku sul telefono, e poi letteralmente basta. In altre parole, l’unico gaming che ho fatto non lo è in senso stretto, è roba tranquillamente da enigmistica cartacea… come sono caduta in alto! L’unica cosa tosta che avrei un minimo voglia di giocare è Animal Crossing (…molto tosto), ma non ho mai davvero voglia di metterci il tempo che puntualmente potrei meglio spendere a pianificare e narrare il mio marcimento, o a leggere degli altrui marcimenti da libri e tomi, come sempre più si addice a questa estate 2025… e allora ciccia. 🏜️
Quindi, che dire… il rotting di giugno e le sue distrazioni imposte mi hanno accidentalmente disintossicato dalla malattia del gaming??? Ho per caso già così facilmente perso il vergognoso titolo ignobiliare di “gamer”, perché queste altre cose hanno preso il sopravvento già più del tanto che già mi è solito? …Purtroppo, per quanto mi piacerebbe, credo proprio che no, e che, una volta che si è ormai caduti nella trappola del gioco, lo stigma lo si avrà per sempre, nonostante gli “incidenti felici” che capitano per la via della vita e portano a distaccarsi dal vizio del demonio… pazienza. Proverò a nascondere il mio passato e, se qualcuno lo scoprirà, dunque interrogandomi su questo mio attributo di “gamer”, gli dirò che è soltanto perché leggo visual novel… che tecnicamente è vero (anche se nel mese passato non me n’è capitata nessuna). “Giuro, signor giudice, non sono più una giocatrice!!!” 🤯